Colori porta d'ingresso: 9 tonalità, quali scegliere e perchè
La porta d'ingresso di una casa rappresenta, in un certo senso, un po' la vostra personalità e quella dei suoi abitanti. Siamo abituati alle porte d'ingresso delle varie sfumature del legno, soprattutto nei condomini: tutte uguali e un pochino anonime. Ma se si volesse dare un tocco di colore e di carattere alla facciata interna e, magari, anche a quella esterna?
Ecco qualche consiglio.
I luoghi
Innanzitutto, se vi trovate in un condominio, dovreste visionare minuziosamente le regole e contattare il vostro amministratore, prima di cambiare il colore della porta d'ingresso esternamente. Se dentro casa potete fare ciò che preferite, nel pianerottolo condiviso potrebbe non essere la stessa cosa. Una volta sistemata la faccenda burocratica e ottenuto l'eventuale permesso di personalizzare il vostro uscio, prestate attenzione al materiale della vostra porta e decidete con un esperto del settore se è il caso di riverniciarla o semplicemente di rivestirla con del PVC adesivo colorato, pratico, conveniente e disponibile anche con diversi soggetti oltre che a tinta unita: eviterete così di rovinare una porta costosa. Se siete intenzionati a cambiarla perché vecchia, invece, potete acquistarla già del colore che volete oppure di una tinta neutra facile da ritinteggiare.
Blu. Il blu scuro o le tonalità pastello dell'azzurro si adattano a una villa di lusso o a una casa un po' appartata, che vuole mostrarsi bella ma anche elegante con discrezione. Si abbina perfettamente con mura in pietra o comunque bianche e più il blu è profondo, più sarà visibile. Anche in una zona marina può richiamare le onde del mare, ma va prestata attenzione ai materiali della porta e al tipo di vernice, perché la maggiore quantità di iodio nell'aria potrebbe rovinarle. In questo caso, potrete abbinare uno zerbino neutro con qualche decorazione in tono, perché la tinta unita appesantirebbe troppo l'occhio.
Verde. È un colore che richiama la natura, la serenità e il relax. Spicca su una casa di campagna dalle mura chiare o marroni e si accorda perfettamente con alberi e piante, mimetizzandosi quasi tra la vegetazione. Pur essendo un colore meno "chiassoso" del rosso, nelle sue tonalità più brillanti è comunque molto determinato, quindi conferisce un carattere ben definito a chi lo utilizzi per la porta d'ingresso. Uno zerbino in tinta, anche se più chiara, completerà ottimamente l'effetto visivo.
Giallo. Si tratta di un colore squillante, vivace, che induce quasi al gioco e si trova bene negli spazi ludici per i bambini come gli asili, anche nelle sue declinazioni come l'arancione. Se siete una famiglia numerosa e avete bimbi piccoli, questo è il colore che fa per voi. Si può combinare con mura e cornici blu e bianche in una casa di vacanza, marina o montana e di sicuro comunicherà allegria e gioia di vivere a chi si avvicini. Se per il rosso si è pensato a un campanello d'ingresso squillante, con il giallo si può persino azzardare una musichetta orecchiabile. Lo zerbino può riportare anche più colori e fantasie.
Rosso. Si tratta di un colore acceso che ben si adatta a una casa di campagna in stile country, ma anche a una di città se siete molto calorosi nelle vostre manifestazioni. Non è un colore facile, proprio perché deciso e ben visibile anche da lontano: invita ad entrare, promettendo un'accoglienza sopra le righe. Se avete scelto il rosso per la vostra porta d'ingresso, di certo avrete anche un campanello dal suono brillante e uno zerbino color mattone con qualche soggetto divertente disegnato sopra (ad esempio qui su tuttozerbini.it trovate tantissimi modelli di zerbini).
Bianco. Neutro e asettico, il bianco indica pulizia ma anche sobrietà, trasparenza. Si abbina a case di campagna, di città ma anche ad uffici. Molte porte si possono trovare già laccate, per altre sarà necessaria una mano di vernice. Di sicuro attireranno la luce del sole, se sono all'aperto e quindi particolarmente indicate d'estate o nei luoghi luminosi. Eleganti ma non pretenziose, queste porte richiedono zerbini dalle tinte altrettanto neutre.
Nero. All'estremo opposto della luce... c'è il nero. Non è detto che debba essere per forza un non-colore, lugubre o da "Famiglia Addams" (anche se in alcune ville coloniche l'effetto è proprio questo). Richiama, però, un'eleganza austera e induce quasi al silenzio, non attira la luce ed è difficile vederlo in una casa di campagna. Può trovarsi più facilmente in uno studio professionale o in luoghi dove vigono determinate regole. Per dare un effetto moderno ed alleggerirla un po', è possibile abbinarla a un batacchio cromato (ovviamente non in stile retrò) che la illumini un po' e ad uno zerbino più chiaro.
Rosa. Il rosa acceso, il fuxia o il rosa pastello non sono obbligatoriamente tinte femminili. Certo, è più facile immaginare una casa abitata quasi esclusivamente da donne, laddove si trovi una di queste tinte sulla porta d'ingresso, ma è anche un colore romantico e vivace, e al pari del giallo quasi giocoso. Si tratta di una soluzione moderna che può persino risultare elegante, qualora non si ecceda con l'arredamento. Una porta rosa vuole uno zerbino un po' più sobrio che ne richiami la cromaticità senza esagerare.
Grigio. Se siete persone sobrie, stanche del solito colore del legno, ma volete comunque conferire eleganza dando un tocco di luce alla vostra porta d'ingresso, un bel grigio chiaro o grigio perla può fare al caso vostro. Si tratta di un colore molto versatile, neutro, che indicherà a chi entra la presenza di persone accomodanti e gentili. È ottimo sia negli uffici che in una casa di vacanza, ma meno indicato in mezzo alla natura, ove spicca di più il bianco. Lo zerbino di una porta grigia, sarà della stessa tonalità con tocchi di colore pastello.
Fantasia. Abbiamo accennato a soluzioni creative per rivestire le porte di casa, utilizzando fogli in PVC adesivo. I temi sono veramente tanti, in commercio troverete simpatici animaletti per bambini, paesaggi mozzafiato, immagini astratte e colorate o che richiamino i cibi, le opere d'arte e persino i fumetti. Avrete l'imbarazzo della scelta, ma attenzione a non esagerare: la soglia d'entrata dovrebbe sempre avere un aspetto che comunichi i vostri gusti ma senza ridicolizzarli. Anche all'interno potete decorare le vostre porte ma, se inserite troppi temi diversi, appesantirete l'ambiente creando un disordine visivo che poco ha a che vedere con lo stile. Se avete un casa grande, potreste azzardare anche due o tre temi differenti, ma se la metratura non è eccessiva sarebbe meglio fermarsi alla porta d'ingresso: quando vi stancherete del soggetto scelto, potrete sempre cambiarlo o sostituirlo con una tinta unita.