Colori parquet: quale scegliere
Arredare una casa vuota, a partire anche dalla scelta della carta da parati o dei pavimenti, è certamente impegnativo, ma si tratta di un'incombenza piacevole quando si parla della propria abitazione. Che siate proprietari dell'immobile o arredatori professionisti, potrebbe capitarvi di scegliere il parquet per una o più stanze e sarà fondamentale avere le idee chiare per quanto riguarda i mobili che intendete abbinare.
Ma può anche avvenire il contrario: in una casa già abitata e arredata, potreste desiderare improvvisamente un rinnovo dei pavimenti (anche se l'impresa sarà certamente più complicata).
In ogni caso, è indispensabile che tutto sia armonizzato e coerente.
Nel caso tu sia indeciso ancora su quale materiale utilizzare pe ril tuo pavimento di casa ti suggerisco di leggere questo articolo: come scegliere i colori del pavimento di casa (parquet, piastrelle, marmo, ecc).
Tipologie di parquet: legno massello, prefinito e laminato
Innanzitutto sarebbe bene che stabiliate un budget. A seconda che il parquet sia in legno di rovere o di ciliegio, può arrivare a costare oltre 150 euro a metro quadro; anche lo spessore dei listoni incide sul prezzo finale ed è importante valutare la superficie sulla quale poggiano: nel caso del parquet prefinito, ad esempio, avremo uno strato di base sormontato dal pavimento vero e proprio, in legno più pregiato.
Questo particolare tipo di parquet può essere posato persino sul vecchio pavimento preesistente, per cui non necessita di grande spessore e anche la manodopera è ridotta al minimo.
Se vi è sufficiente riprodurre l'idea del parquet e volete risparmiare veramente, potreste anche optare per il laminato. Anche qui abbiamo una base di legno povero ma la superficie che calpesterete sarà di plastica. Se proprio volete mettere un parquet in casa e non temete di rovinarlo, sarebbe comunque meglio utilizzare una buona via di mezzo.
Colori del parquet, tonalità chiare e tonalità scure
Abbiamo parlato dei vari tipi di legno, più o meno pregiato, che possono essere utilizzati: ciliegio, rovere, olivo, noce, teak sono solo alcuni dei più noti.
A prescindere dai costi, quale tipologia sarebbe meglio scegliere?
Se volete ricoprire l'intera casa (anche il bagno, nessuno ve lo impedisce!) come detto all'inizio sarà bene avere presente i colori delle pareti e dell'arredamento delle singole stanze. In una camera da letto con mobili bianchi o molto chiari, di certo il rovere scuro è poco adatto, così come in una cucina con pensili e tavoli scuri sarà meglio non optare per un massello troppo chiaro. Ovviamente sarebbe più consono utilizzare legni simili o con differenze cromatiche minime per variare l'effetto e dare più luce.
Ad esempio il parquet in ciliegio presenta la variante americana (più diffusa) ed è generalmente di un compatto colore rosso scuro: potete abbinarvi mobilia dello stesso materiale ma anche di colorazioni più scure o tendenti al rosso vivo. Viceversa, il ciliegio europeo si presenta chiaro con tipiche venature rossastre che lo impreziosiscono e rendono più versatile.
Parquet colori chiari e scuri, vantaggi e svantaggi
In sintesi meglio scegliere un parquet scuro o dai colori chiari? colori tenui come un grigio chiaro hanno il vantaggio di rendere gli spazi con un effetto ottico più grandi, ma hanno il grande svantaggio che ogni macchia o granello di polvere è subito visibile. Inoltre un colore chiaro agevola la scelta di mobili moderni per chi ama questo stile.
Scegliendo un parquet dai toni scuri, come un rosso scuro, si opta per una soluzione opposta. Con tale ipotesi andremo a donare eleganza al nostro appartamento, rinunciando però a quell'effetto ottico che ci regala alla vista spazi più ampi. Con il parquet rosso scuro generalmente ci si abbina un arredamento classico elegante, mentre con un parquet tendente ad un grigio accentuato potremo sbizzarrirci anche con arredamento di ultima tendenza.
Stanze e colori
Il discorso dell'arredamento nelle varie stanze è molto variegato e ogni stile ha delle caratteristiche ben precise. In una stessa casa, si possono trovare una camera da letto dai colori pastello e un salotto dalle tinte più cariche, oppure ambienti dove predomina ovunque il legno chiaro per attirare più luce, o persino un bagno con i sanitari neri.
Se avete gusti molto particolari potrebbe essere complicato abbinare il parquet adatto, ma se seguite una linea abbastanza semplice non avrete problemi a scegliere quello più consono. Parliamo, ad esempio, dello stile country: che vogliate adottarlo in bagno o in cucina (o in entrambi), il parquet in rovere chiaro sarà di certo il più gettonato.
Adorate lo shabby? Scegliete legni sbiancati o decapati. Infine, per creare il giusto grado di accoglienza all'ingresso di casa o del vostro studio professionale, una via di mezzo potrebbe essere costituita da un caldo color miele, né troppo scuro, né troppo chiaro.
Parquet decorati
Quando si pensa al parquet, vengono in mente linee geometriche intrecciate o semplici pannelli rettangolari. Se, oltre ad armonizzare l'arredamento e le pareti con i colori adatti volete dare un tocco di decorazione, potrete scegliere anche decorazioni o intarsi. Sbizzarritevi con figure astratte arrotondate a ricordare dei fiori, oppure con veri e propri mosaici dalle forme più svariate che alternano chiaro e scuro, o persino con veri e propri disegni.
Attenzione, però: se le pareti presentano già motivi elaborati, orientatevi sulla semplice tinta unita per non creare un effetto confuso e pesante a vedersi. Inoltre, sarebbe bene alternare semplicità a temi più fantasiosi per "spezzare" tra una stanza e l'altra. Evitate i decori, specie se eccessivi, se il parquet è situato in un ufficio o in uno studio medico e riservateli alle mura di casa vostra o ad attività ludiche o artistiche.
Manutenzione
Mettere un parquet di ciliegio o iroko (tipico legno dell'Africa equatoriale) nella stanza dei vostri bambini, non ha molto senso. Laddove c'è più possibilità che possa essere rovinato dal ripetuto passaggio delle ruote di una macchinina (o, più banalmente, da quelle di una sedia da computer) o sottoposto a pesanti sollecitazioni, sarebbe meglio usare un legno più povero.
Potete orientarvi sul faggio o sul rovere, legni di tutto rispetto che però si possono posare con una spesa minore e si graffiano più difficilmente. Anche il contatto con l'acqua, a lungo andare, potrebbe rovinare il parquet, sollevando le tavole e creando pericolosi e antiestetici dislivelli: anche in cucina, il consiglio è di non usare legni troppo porosi o pregiati come il castagno e preferire, ad esempio, l'esotico bambù.
Certo, ormai esistono svariati metodi per rimediare ai graffi del parquet, dallo spray alla carta vetro, ma di sicuro sarebbe sempre meglio evitare il danno con le piccole accortezze che abbiamo suggerito.
Pulizia e lucidatura
Che il parquet sia scuro, chiaro, grigio (esiste anche questa variante) o rosso ciliegio, andrà pulito come qualsiasi altro pavimento, non solo per una questione di igiene, ma anche per rendere giustizia alla sua bellezza ed eleganza.
Un parquet lucido è bello da vedere e rende una stanza accogliente. Come procedere con questa delicata pavimentazione? La regola generale è sicuramente usare meno prodotti possibili, meglio se specifici per quel tipo di legna (qui su solidrenner.com ne trovate una grande rassegna) e suggeriti da chi l'ha posata. Uno straccio in microfibra umido e ben strizzato, può essere una valida alternativa. Ricordate che alcuni tipi di parquet non tollerano l'eccessiva umidità, quindi non esagerate mai.
Non impiegate prodotti abrasivi come detersivi o, peggio, candeggine: piuttosto orientatevi su cose naturali quali limone o olio di oliva da diluire in acqua che contribuiranno a igienizzare e lucidare. Se siete particolarmente preoccupati di rovinare un parquet pregiato, potreste anche rivolgervi a una ditta di pulizie specializzata per andare sul sicuro. Con un po' di attenzione, il vostro bel pavimento in legno risplenderà.