Stili, arredamento e colori ascensori: quali scegliere
Siamo abituati a pensare all'ascensore come ad un mezzo occasionale, per i claustrofobici neanche tanto simpatico, che ci permette di salire e scendere più piani di scale, anche tanti, in brevissimo tempo e in effetti così è.
L'ascensore è nato per questo: rendere la vita quotidiana più semplice.
Sulla sua utilità nulla da dire: pensate di essere costretti a fare tutti i giorni 4 o 5 piani di scale con le buste della spesa, non vi sentite male al solo pensiero?
Per fortuna ogni palazzo, o quasi, è dotato di un suo ascensore e tale incombenza diventa leggera come l'aria.
Detto questo siate sinceri: quante volte vi è capitato di pensare all'ascensore come ad un ambiente a tutti gli effetti, degno di essere arredato e di avere un proprio stile?
Probabilmente mai, ma è normale.
Il concetto che normalmente tutti hanno dell'ascensore è quello di un mero mezzo esterno all'abitazione, da usare quando serve e basta, nulla di più.
Ma se provassimo a cambiare prospettiva?
Pensateci un attimo: la maggior parte delle persone, di quelle che abitano all'interno di grandi palazzi a più piani almeno, sono costrette a prendere l'ascensore ogni giorno più volte al giorno, quindi più spesso di quanto si possa superficialmente pensare.
E se questo ambiente fosse carino ed accogliente, non sarebbe anche più piacevole prenderlo?
Andare la mattina al lavoro e tornare a casa la sera usufruendo di un ascensore pronto ad accoglierci al meglio non renderebbe la vita un po' più rosea?
E' vero, in ascensore non si trascorrono le ore, ma anche solo pochi minuti perché non devono essere spesi al meglio?
Tanto più che questo mezzo risulta fastidioso a chi non ama i posti chiusi, quindi che almeno sia grazioso non può che essere un vantaggio.
Non a caso, attualmente gli ascensori sono considerati un elemento strutturale al pari di tutti gli altri e di conseguenza la loro realizzazione avviene dopo la costituzione di progetti anche complessi ed elaborati, in ogni caso studiati, in cui i dettagli contano e possono fare la differenza.
Con l'aiuto degli esperti in manutenzione ascensori Elevator Quality ecco una panoramica degli stili più in voga e dell'arredamento che li riguarda.
La trasparenza prima di tutto
E' un trend affermatosi già da diversi anni: l'ascensore completamente trasparente.
In pratica, l'ascensore in vetro e/o cristallo è il paradiso di tutti i claustrofobici e non solo, poiché consente di non sentirsi "intrappolati" all'interno di un involucro.
Le pareti "a giorno" fanno filtrare interamente la luce e permettono una visione panoramica di grande impatto.
Inutile sottolineare che questo modello si presta a svariate soluzioni abitative e può essere realizzato dando forma a design inusuali e moderni.
L'arredamento interno è di solito spartano ed essenziale per non disturbare il vero punto di forza dell'ascensore, dato dalla trasparenza, ovvero la possibilità di guardare l'ambiente circostante quando ci si trova ad usarlo.
L'ascensore trasparente va bene un po' ovunque, ma risulta particolarmente scenografico in un ambiente fortemente urbanizzato, basti pensare a New York o, al contrario, inserito in un paesaggio naturale di grande effetto, come può essere quello che, addirittura, affaccia sul mare o in un'oasi verde mozzafiato.
Ecco perché per rifinirlo basta poco: qualche strategico faretto a led ed un pavimento chiaro sono più che sufficienti, anche per amplificarne l'effetto di luminosità.
Legno forever
Il legno è per molti il materiale per eccellenza, ad ogni modo intramontabile e davvero senza tempo.
Il legno è caldo, accogliente, versatile e completamente naturale, pertanto adatto anche all'arredo interno degli ascensori.
Vi sarà certamente capitato di prenderlo almeno una volta nella vita: vi piace?
Di solito l'ascensore in legno dà l'idea di entrare in una cabina, un po' come quelle che si trovano sulle navi, è rassicurante ed in grado di attutire il rumore, soprattutto con i metodi di costruzione odierni.
In genere il legno ricopre interamente le pareti e il soffitto, mentre per la pavimentazione si preferisce spezzare, anche se non sempre, con un altro tipo di materiale, preferibilmente in tonalità chiare per illuminare un ambiente che altrimenti risulterebbe buio.
Nel caso dell'ascensore in legno, l'arredamento può essere un mix di tradizione ed innovazione: un grosso faro centrale a led può armonizzarsi perfettamente con elementi classici come, ad esempio, uno specchio a parete.
Lo specchio è decorativo, ma è anche adatto a dare una percezione dello spazio più ampia in un ambiente per sua natura angusto come è l'ascensore.
Futuristico
L'ascensore in metallo, generalmente in acciaio, è quello dall'aspetto più futuristico, quasi quasi un po' spaziale.
La struttura si caratterizza per la robustezza ed anche, inutile a dirlo, per un insieme di freddezza che non a tutti può risultare gradevole.
Gli ascensori in acciaio (o metallo) si adattano ad edifici di nuova costruzione, danno un'idea di pulizia e di semplicità immediate e si contraddistinguono, di solito, per un design minimale e privo di fronzoli.
L'arredamento interno si limita spesso ai soli faretti luminosi, ma esistono soluzioni alternative, meno high-tech, o meglio, in grado di unire quest'ultimo ad elementi più tradizionali.
E' il caso, ad esempio, degli ascensori in acciaio con l'inserimento di pannelli in legno, magari solo fino a metà dell'altezza totale, capaci di "scaldare" otticamente la glacialità del metallo.
Ascensori colorati
Stanno diventando sempre più diffusi gli ascensori internamente colorati, in genere in tinte pastello fresche e delicate.
Le pareti in giallo paglierino, verde acqua, azzurro polvere e in toni neutri, rendono l'abitacolo decisamente più accogliente e gli conferiscono una allure più leggera.
Entrare in un ascensore nei toni sorbetto rende la corsa più gradevole anche a chi non nutre una particolare affezione per questo mezzo ad ogni modo, a volte, indispensabile.
I colori si esaltano al massimo se abbinati ad elementi metallici, non solo le cornici delle pareti, ma anche accessori come le maniglie e gli specchi.
L'insieme risulta moderno ma non freddo, easy ma non banale, diverso dal solito ma comunque nel solco della tradizione.
Questo tipo di ascensore si trova nei palazzi moderni o è spesso il modo prescelto per recuperare e riportare a nuova vita gli ascensori tipici degli anni '60, '70 e '80.
Potete evitare l'arredo interno, perché il colore adorna di per sé, ma nulla vieta di appendere una piccola stampa ed una mensola in sintonia con gli altri accessori, come la pulsantiera, lo specchio e la maniglia.
Ascensori "vintage"
Sono amati soprattutto da chi predilige l'antico e si trovano ancora intatti nei palazzi d'epoca: stiamo parlando degli ascensori retrò, in particolare di quelli bellissimi degli anni '20 dello scorso secolo, in ferro battuto.
Vi sarà certamente capitato di vederli, e forse di usarli, nei centri storici delle nostre grandi città.
La loro struttura è articolata e quasi sempre elaborata, un po' come una piccola opera d'arte; l'apertura è costituita da un cancello riccamente decorato da volute ed intarsi, e non di rado l'entrata dell'ascensore vera e propria è costituita da porte a vetro dipinto con i tipici motivi dell'epoca.
Chi ha la fortuna di poter usufruire di un ascensore di questo tipo, può divertirsi a renderne l'interno ancora più in sintonia con il periodo in cui esso è stato ideato e realizzato.
In realtà, gli elementi décor non mancano, poiché in questo modello di ascensore il legno si alterna sempre a pareti impreziosite dai disegni allora in voga, ma si può fare di più.
Basta poco, come appendere un piccolo quadretto originale degli anni '20 (ne trovate tanti e a prezzi spesso stracciati nei mercatini dell'usato) e/o una piccola mensola portaoggetti anch'essa vecchia.
Per arredare l'ascensore, di qualsiasi tipo o stile esso sia, ci vogliono pochi elementi ed un pizzico di fantasia: vedrete che usarlo diventerà di sicuro più piacevole.