Immagini buon mercoledì

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Il mercoledì è il giorno intermedio della settimana che si lega a significati religiosi antichi e ad un etimologia ben precisa che risale alle antiche divinità Romane.

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Origini e significato del mercoledì

Le origini dei nostri giorni della settimana risalgono all'epoca romana.

Gli Antichi Romani chiamarono i loro giorni della settimana in relazione ai pianeti, che a loro volta portavano il nome degli dei romani: il mercoledì era appunto il “Giorno di Mercurio”.

Mercoledì prende il nome dall'antico dio romano Mercurio, il dio messaggero.

Mercurio era anche il dio del commercio, nell'antica Grecia era chiamato Hermes ed era riconosciuto dai sandali alati e cappello alato.

Nella mitologia romana Mercurio era il figlio di Giove e Maia. Nella mitologia greca Giove è chiamato Zeus. Maia era una delle sette Pleiadi e figlia di Atlas.

Il Mercoledì è chiamato anche giorno della gobba perché è il giorno centrale della settimana lavorativa.

Quando i popoli germanofoni dell'Europa occidentale adottarono la settimana di sette giorni, che probabilmente eisteva già nei primi secoli dell'era cristiana, utilizzarono per i giorni della settimana degli appellativi che ricordassero quelli dei loro dei.

Fu proprio uno di quei popoli, gli anglosassoni, a portare i loro dei e il loro linguaggio (quello che sarebbe diventato inglese) alle isole britanniche durante il V e il VI secolo d.C.

In inglese infatti sabato, domenica e lunedì prendono il nome da Saturno, rispettivamente il sole e la luna, seguendo il latino.

I restanti quattro giorni (martedì, mercoledì, giovedì e venerdì) sono nominati come dei che gli anglo-sassoni probabilmente hanno adorato prima di emigrare in Inghilterra e nel breve periodo prima di convertirsi al cristianesimo.

Il terzo giorno della settimana, Mercoledì o Wednesday in inglese, è chiamato così per associazione al Dio Woden, che è in parallelo con il dio romano Mercurio, probabilmente perché entrambi gli dei condividevano attributi di eloquenza, la capacità di viaggiare e la tutela dei morti.

Il concetto della settimana, cioè un ciclo di sette giorni numerati o denominati con uno di essi (di solito domenica o lunedì) fisso come il primo, in origine era probabilmente associato al calendario ebraico. Ciò era complicato dal fatto che l'Europa altomedievale ereditò la sua idea della settimana dalla Roma imperiale, attraverso la chiesa cristiana.

Nel cristianesimo primitivo la resa dei conti del tempo era cruciale per la celebrazione appropriata dei giorni festivi e delle feste della chiesa, specialmente della della Pasqua.

I nomi latini per i giorni della settimana e gli dei romani per cui sono stati nominati, vivono ancora in tutte le lingue europee romanze, un esempio è la parola mercredi in Francese.

Il mercoledì nella tradizione cattolica

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Il mercoledì nella Tradizione Cattolica è associato al Periodo prepasquale, in particolare al Mercoledì delle Ceneri.Più precisamente il mercoledì delle ceneri è uno dei giorni più popolari e importanti del calendario liturgico in quanto apre la Quaresima, una stagione di digiuno e preghiera.

Il mercoledì delle ceneri ha origini dall'antica tradizione ebraica di penitenza e digiuno. La pratica include l'uso di cenere sulla testa, che simboleggia la polvere da cui Dio ci ha creati. Mentre il sacerdote applica le ceneri alla fronte pronuncia le parole: "Ricordati che sei polvere, e in polvere tornerai".

La cenere simboleggia anche il dolore, in questo caso, quello dovuto al peccato che ha causato l'allontanamento da Dio.

Gli scritti della Chiesa del secondo secolo si riferiscono all'uso delle ceneri come segno di penitenza. I sacerdoti amministrano le ceneri durante la Messa e tutti sono invitati ad accettarle come un simbolo visibile di penitenza. Anche i non cristiani e gli scomunicati sono invitati a ricevere le ceneri, fatte da rami di palma benedetti.

È importante ricordare che il mercoledì delle ceneri è un giorno di preghiera e digiuno penitenziale: generalmente è inappropriato cenare, fare acquisti o andare in giro in pubblico dopo aver ricevuto le ceneri.I bambini piccoli, gli anziani e i malati sono esenti da questa osservanza.

Mercoledì e superstizione: i significati

I mercoledì sono dedicati alla creatività. Questo è il giorno in cui esprimerti: se ti piacciono le arti e i mestieri, il mercoledì potresti dedicarti a cantare e ballare. Hai mai desiderato scrivere un libro? Il mercoledì è il giorno in cui iniziare.

È anche una buona giornata per tenere una conferenza.

Secondo la tradizione il mercoledì è un gran giorno per la comunicazione di tutti i tipi.

E' il giorno giusto per recuperare le e-mail o chiamare qualcuno che hai intenzione di chiamare da tempo.

Per un maggiore successo si raccomanda di indossare zaffiri di mercoledì.

Nella cultura thailandese, è considerata sfortuna tagliare i capelli il mercoledì.

Alcuni negozi tradizionali di barbieri di quartiere chiudono il mercoledì per questo motivo.

Nell'antico Siam, il mercoledì è stato considerato il giorno dell'agricoltura e ha dato origine a un'espressione thailandese che si traduce come "Non tagliare il mercoledì e non uscire il giovedì". Vista l'importanza dell'agricoltura e della terra per una popolazione rurale, è plausibile che tutto sia fatto per garantire buona fortuna alle colture ed è facile immaginare come le colture senza taglio di mercoledì potrebbero aver esteso anche l'usanza al non tagliare i capelli in quel giorno.

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