I colori della carta: come e perché si usano
Il grande potere della comunicazione attraverso la scelta cromatica ci impone di trattare un argomento importante: i colori della carta, gli stessi che nella nostra era digitale vengono usati a livello tecnologico, avendo come base le stesse regole di psicologia del colore.
La carta, prima ancora della comunicazione tecnologica, ha rappresentato lo strumento per trasmettere messaggi, concetti, sensazioni e quant’altro attraverso le parole ed i colori.
I colori della carta ma, prima, un po’ di storia
La storia della carta ha inizio nel 3000 a.c. con il papiro utilizzato dagli antichi egizi, prima, e da greci e romani, poi.
Non a caso il termine anglosassone paper, quello francese e tedesco papier e quello spagnolo papel derivano dal papiro.
In seguito, il papiro è stato sostituito dalla pergamena (derivante dalla lavorazione di pelli animali).
In Cina, risale all’anno 105 la fabbricazione di carta da corteccia, tecnologia che impiegava la corteccia dell’albero di gelso da carta lavorata in uno stampo di bastoncini di bambù.
A stimolare sensibilmente la fabbricazione della carta fu l’invenzione del carattere tipografico mobile (metà del XV secolo) che facilitò la stampa di libri.
Si dovrà attendere la seconda metà del XIX secolo per la produzione industriale di carta (grazie alla pasta di legno contenente cellulosa) che ridusse drasticamente i costi di produzione consentendo la diffusione di massa di libri e giornali e contrastando, così, il diffuso analfabetismo.
Introduzione della carta in Italia
In Europa, l’uso della carta venne introdotto dagli arabi inizialmente in al-Andalus (Spagna islamica) e Sicilia (nel 1150, durante il dominio islamico): Palermo, probabilmente, è stata la prima città europea dove si iniziò a fabbricare carta.
La prima cartiera italiana (impiantata a Bologna ed associata a Polese da Fabriano) nasce nel XII secolo: tra le prime città ad aver avviato cartiere nel nostro Paese, citiamo anche Prato, Amalfi, Venezia, Modena, Cividale del Friuli.
Furono i cartai italiani ad introdurre nella fabbricazione della carta la ‘filigranatura’ dei fogli.
Utilizzi ed applicazioni della carta
Prima di entrare nel vivo del nostro argomento, i colori della carta, ricordiamo tutte le applicazioni di questo strumento di comunicazione e non solo.
La carta viene utilizzata per:
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La scrittura, la creazione di libri, riviste, giornali, quaderni, documenti essenziali per comunicare e memorizzare informazioni, per creare valori a seconda dei contenuti (assegni, banconote, titoli, ricevute, biglietti, ecc.), ma anche per copiare alla perfezione documenti originali allo scopo di evitare contraffazioni;
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La stampa;
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La produzione di documenti (carta per documenti come patente, passaporto, carta d’identità, carta di soggiorno, ecc.);
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La pulizia e l’igiene (fazzoletti, carta igienica, tovaglioli, ecc.);
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L’imballaggio (carta da pacchi, sacchi per alimenti, carta da regalo, incarti per caramelle, buste, ecc.);
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Creazione di oggetti (origami, papier-maché, ventagli, aquiloni, ecc.);
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Applicazioni varie come etichette, carte da parati, carte abrasive, carte nautiche o geografiche, ecc.
Carta per la stampa
Nel trattare i colori della carta, dedichiamo un paragrafo alla carta per la stampa che prevede necessariamente l’uso dei colori.
Sono diversi i fattori che possono influire sulla resa cromatica e sulla precisione della stampa anche e, soprattutto, in riferimento alla brillantezza dei colori:
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La grammatura (che va da 90 a 150 grammi);
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Il punto di bianco (la cosiddetta bianchezza);
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La luminosità della carta.
Esiste carta per la stampa non patinata (naturale, priva di rivestimento superficiale) e patinata (rivestita sulla superficie di pigmenti in sospensione acquosa).
La seconda tipologia consente di ottenere una stampa dei colori più nitida e lucida.
I colori della carta al servizio della comunicazione
La comunicazione ‘fatta di carta’ (specie quella finalizzata al marketing) è notevolmente diminuita, negli ultimi anni, a tutto vantaggio di quella digitale.
La carta al servizio della comunicazione e del marketing è diventata una rarità, quasi un lusso, una controtendenza a cui però le aziende, in determinate circostanze ed eventi, non rinunciano.
Il supporto cartaceo viene destinato alla comunicazione di messaggi esclusivi, professionali, che meritano particolare attenzione e necessitano di maggior cura in termini di contenuto, forma e colori.
Brochure, inviti, menu, biglietti da visita, cataloghi: tutto questo, se realizzato in forma cartacea, deve trasmettere un significato speciale.
La caratteristica ‘sensoriale’ della carta come strumento di comunicazione fa risaltare le sensazioni tattili, visive, a volte olfattive e sonore (di supporto) a scapito dei contenuti che si riducono.
In particolare, le sensazioni tattili e visive richiedono maggiore attenzione sulla scelta di tre ‘veicoli’ importanti per aumentare l’impatto comunicativo: la stampa, il tipo di carta ed i colori della carta.
Tutti i colori della carta: significato, esempi di utilizzo
Tanto nella comunicazione digitale quanto in qualsiasi tipo di documento cartaceo i colori della carta non vengono scelti a caso: hanno un significato strettamente collegato al contenuto del messaggio da comunicare, alle informazioni da trasmettere o al prodotto da vendere.
La percezione del contenuto e del messaggio è notevolmente influenzata dal colore.
Secondo alcuni studi, il nostro subconscio può crearsi un’immagine negativa o positiva nei primi 90 secondi dalla visualizzazione di un determinato colore unito ad un certo tipo di messaggio.
L’uso corretto dei colori porta ad un miglioramento nell’apprendimento, comprensione e leggibilità di un qualsiasi contenuto o messaggio.
Quali sensazioni trasmettono? Quali significati racchiudono in sé i vari colori?
Scopritelo.
I colori della carta: giallo
Il giallo trasmette calore, allegria, ottimismo ma anche chiarezza e dinamismo, energia positiva, attira l’attenzione esprimendo sensazioni rassicuranti.
ENI per l’Italia non ha scelto il giallo a caso per il suo logo.
Audace ed originale, è il colore più amato dai giovani e dai bambini, sa incuriosire e coinvolgere nel modo giusto, senza esagerare.
Catturando l’attenzione, la carta gialla viene spesso usata per testi che richiedono particolare concentrazione (esercizi, norme, regolamenti, prescrizioni).
Trasmettendo energia (utile anche per stimolare l’appetito), la carta gialla (ad esempio, la carta paglia) viene utilizzata da sempre per confezionare gli alimenti. Come non dimenticare le ormai obsolete Pagine Gialle con tutti i recapiti ed indirizzi di aziende e professionisti italiani.
I colori della carta: arancione
L’arancione trasmette gioia, amicizia, allegria seppure, a volte, rischi di essere un po’ troppo invasivo alla vista e di attirare forzatamente l’attenzione.
Vivace, accogliente, esuberante, dinamico, dalla forte valenza emozionale, l’arancione esprime estro e creatività, manifesta la forza del rosso e la vitalità del giallo.
Gioia, energia, piacere, voglia di vivere: la carta arancione è spesso usata per stimolare l’appetito e vendere prodotti alimentari (caramelle, snack) o bevande energetiche.
I colori della carta: rosso
Il rosso, il colore della passione per eccellenza, del sangue che circola nelle vene, trasmette stimolo, eccitazione, intensità delle emozioni, dinamismo. E’ grinta, audacia, passione amplificata (meno equilibrata dell’energia arancione), ma può rappresentare anche l’ira, la guerra, la violenza.
Esprime tante sensazioni positive e vitali, è in grado più di altri colori di attirare l’attenzione e provocare all’instante intense reazioni emotive, ma tutto questo può rivelarsi un’arma a doppio taglio: il rosso è il colore del pericolo (pensate ai semafori), un segnale d’emergenza. Siamo in rosso se abbiamo debiti.
E’ preferibile, quindi, usarlo con moderazione adottando tonalità meno accese.
I cartelli della segnaletica di sicurezza utilizzano il rosso per avvertire del pericolo. Non solo, il cartoncino rosso (il classico cartellino rosso), se estratto dagli arbitri significa squalifica dal campo di gioco. Spesso i regali sono incartati con carta rossa da regalo e questo perchè rende i doni più accattivanti. Molto spesso le buste da lettere con all'interno dediche, poesie o dichiarazioni d'amore sono rosse, poichè indicano passione e amore profondo.
I colori della carta: viola
Il colore dei creativi, il viola, stimola l’immaginazione. Questo colore è capace di trasmettere anche regalità, mistero e lusso.
In riferimento alla creatività, non stupirebbe una carta da parati viola all’interno di un laboratorio teatrale o dello studio di un pittore.
Il viola è considerato misterioso ed affascinante perché è abbastanza raro in natura: di conseguenza, viene associato alla ricchezza ed al prestigio e viene scelto anche per la carta come ottimo complemento per gli articoli di lusso.
I colori della carta: blu
Trasmette sicurezza, fiducia, forza, serietà, sincerità, stabilità, affidabilità. Riduce tensione e stress.
Comunica anche ambizione, potere e intelligenza.
Il blu è il colore della divisa, della politica, dell’ambiente medico e sanitario, del settore finanziario o immobiliare.
E’ il perfetto antagonista del rosso: rilassa, trasmette benessere, pace, tranquillità, riflessione e razionalità.
Viene utilizzata carta blu per confezionare regali di lusso, prodotti di igiene personale e pulizia per la casa, sanitari.
La carta blu American Express e Intesa San Paolo la dicono tutta sul messaggio di affidabilità e sicurezza che intendono trasmettere ai clienti.
I colori della carta: verde
Il verde trasmette relax, tranquillità, equilibrio. E’ il colore della natura, fertilità, salute, speranza, guarigione, benessere, meditazione e delle emozioni positive.
E’ il colore più rilassante, fresco e distensivo dello spettro, rassicurante come il blu.
Il cartoncino verde di avviso, tipico degli atti giudiziari o delle multe per violazioni del Codice della Strada (qui su italset.it trovate maggiori informazioni), non può che spingere chi li riceve alla calma ed al sangue freddo.
In riferimento alla salute, il verde è utilizzato nella fabbricazione di carta, buste e confezioni di articoli farmaceutici, sanitari, biologici.
Essendo rassicurante come il blu, il verde scuro è associato alle banconote (i cosiddetti ‘verdoni’) e viene scelto per promuovere prodotti finanziari (soprattutto programmi di risparmio, pensioni ed assicurazioni).
I colori della carta: bianca
Perché si dice “dare carta bianca”? Questo modo di dire significa dare massima fiducia ad una persona, autorizzarla ad avere piena libertà di azione.
Il bianco è la massima espressione di purezza: è un ‘non colore’, incontaminato, scelta ideale per presentare prodotti genuini, sani, salutari.
La carta bianca è quella tradizionalmente più usata. Esiste una particolare tipologia, la carta bianca uso mano, ideale per stampare molto testo (pubblicazioni editoriali, brossure, manuali tecnici, ecc.).
I colori della carta: rosa
Il pink è il colore della femminilità per eccellenza. Il rosa riporta all’infanzia e trasmette sensibilità, tenerezza, amore. E’ un colore caldo che trasmette ottimismo e calma, associato alla femminilità ed alla passività.
Essendo anche il colore della passività, il colore rosa della multa è più che indovinato.
Se, invece, pensiamo all’ottimismo ed all’amore, ci viene in mente l’amore per il calcio tipicamente italiano (La Gazzetta dello Sport è in carta rosa).
La sensazione di relax, morbidezza, comfort ha spinto alcune aziende ad usare il rosa per la produzione di carta igienica, prodotti delicati per la pelle, cotone idrofilo.
Il multicolore nella carta
Volantini, loghi, documenti, creazioni astratte dipinte su cartoncini e coriandoli danno libero sfogo alla grande necessità di esprimere un insieme di emozioni molto diverse tra loro.
Hanno scelto il multicolor colossi come Google e Windows per Microsoft.