Infissi in legno: tipologie, pro e contro, colori e abbinamenti

 

 

Per quanto gli infissi in altri materiali siano da tempo diffusi, quelli classici in legno restano per molti i migliori in assoluto.

Nessun materiale, si sa, è in grado di dare calore ed armonia quanto il legno.

Non a caso utilizzato da secoli per serramenti e persiane, il legno resta insostituibile in fatto di stile ed eleganza.

 

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L'alluminio ed il PVC, largamente impiegati nel settore, presentano indubbiamente numerosi vantaggi pratici, ma la resa estetica, nonostante le tecniche attuali, rimane di gran lunga inferiore.

In particolare nelle case e nei palazzi d'epoca, la scelta del legno per gli infissi dovrebbe essere tassativa, poiché in grado di armonizzarsi perfettamente con il contesto.

Rispetto al passato, gli attuali infissi in legno sono molto più resistenti e duraturi, in quanto trattati con prodotti capaci di impermeabilizzarli e renderli decisamente più resistenti alle inevitabili aggressioni esterne.

 

 

Tale aspetto accontenta anche coloro che, pur riconoscendo agli infissi in legno un valore estetico praticamente insuperabile, si preoccupano di una eventuale manutenzione troppo assidua e complessa.

Ebbene, diciamo subito che questa, a differenza di quanto accade per gli altri materiali sopra citati, resta comunque necessaria, ma non è più come una volta.

Grazie ai moderni trattamenti, il legno riesce a resistere molto meglio e più a lungo alle aggressioni ambientali, rendendo la manutenzione più sbrigativa e meno frequente.

Insomma, oggi non c'è davvero alcun motivo per rinunciare alla bellezza di questi complementi: ecco una breve guida per aiutarvi nella scelta, articolo redatto con l'aiuto degli esperti nel settore serramenti e finestre in legno, ovvero gli amici di bglegno.it.

 

Tipologie di infissi in legno

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Come anticipato, sebbene i serramenti in legno siano quelli tipici della nostra tradizione, oggi essi sono molto più efficienti e durevoli di quanto non fossero una volta.

La tecnologia oggi più utilizzata per realizzarli è quella cosiddetta lamellare, che consiste nell'assemblare fra loro sottili lamelle in legno dello spessore di 22 millimetri, ottenendo in tal modo i profili che servono a costruire gli infissi stessi.

Questa sofisticata tecnica consente di rendere più resistente, indeformabile e duraturo il legno senza alterarne quelle peculiarità estetiche che lo rendono tanto apprezzato.

Inoltre, durante la fase di produzione, il legno può subire trattamenti speciali e tipi di verniciatura di qualità talmente elevata da conferirgli una tenuta fino a qualche tempo fa impensabile, ad esempio laccature coloranti coprenti o vernici trasparenti che ne mantengono intatto l'aspetto naturale.

Insomma, dimenticate gli infissi in legno che avevano necessariamente bisogno di una manutenzione frequente, poiché adesso, grazie ai nuovi metodi di lavorazione, quest'ultima diventa decisamente più semplice e meno assillante.

Per la realizzazione degli infissi si usano vari tipi di legno, quelli più duri per gli elementi sia interni che esterni, quelli più teneri solo per gli interni.

Fra le essenze più utilizzate ci sono il castagno, molto resistente, il frassino, il rovere, il più duro e resistente in assoluto, il larice, l'abete, tenero e povero pertanto adatto solo agli infissi interni ed i multistrati marini.

I legni sono tutti diversi l'uno dall'altro non solo per quanto concerne le specificità fisiche, ma anche nell'aspetto.

Ciascuno di essi si distingue per la colorazione, la presenza o meno di nodi, le venature ecc, elementi di cui tener conto anche per quanto riguarda il risultato estetico che si vuole ottenere.

Ecco perché prima di procedere alla realizzazione vera e propria degli infissi, è bene dettagliare le proprie esigenze sotto ogni profilo e quindi farsi consigliare da un esperto.

Tenete conto anche dell'esposizione dell'edificio su cui gli infissi saranno inseriti: più esso è esposto alle intemperie e al sole, più sarà necessario che gli elementi siano capaci di resistere all'aggressione.

Il gelo, il sole forte, la pioggia, l'umidità e la salsedine, alla lunga, deformano il legno, che deve essere trattato e riportato in condizioni ottimali.

Più le persiane saranno resistenti, più diradata sarà la relativa manutenzione.

 

 

Pro e contro degli infissi in legno

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Il legno presenta notevoli vantaggi e, come qualsiasi altra cosa, qualche lato negativo: vediamo quali sono entrambi.

Per quanto riguarda i pro, non possiamo non citare i seguenti, probabilmente evidenti anche ai meno esperti in materia, ovvero:

 

- resa estetica. Inutile girarci intorno: la resa estetica del legno è superiore a quella di qualsiasi altro materiale. Va da sé che molte persone lo scelgono proprio per la sua inarrivabbile bellezza. Su determinate strutture architettoniche, per preservarne l'armona d'insieme, gli infissi in legno diventano tassativi. Oggigiorno tuttavia, è possibile orientarsi anche su soluzioni "doppie", che abbinano il legno ad un altro componente per ottimizzarne al massimo i vantaggi;

 

- isolamento termico ed acustico. Non tutti lo sanno, ma gli infissi in legno sono ottimi per isolare l'ambiente interno dai rumori e dalle temperature provenienti dall'esterno. Infissi e serramenti ben realizzati sono, da questo punto di vista, altamente performanti;

 

- durevolezza. Lo abbiamo detto ma lo ripetiamo: i trattamenti odierni in fase di lavorazione permettono agli infissi in legno di avere una resistenza e durevolezza nel tempo una volta impensabili. La manutenzione occorre ugualmente, ma molto più diradata nel tempo.

 

Nessun neo dunque?

Non proprio, anche perché la perfezione non esiste in nulla.

Per quanto riguarda i lati negativi del legno segnaliamo:

 

- delicatezza. Rispetto all'alluminio e al PVC il legno è senza dubbio un materiale più delicato. Pur trattato nel migliore dei modi, un minimo di manutenzione periodica resta indispensabile. Di tanto in tanto gli infissi in legno vanno sverniciati e riverniciati, in quanto continuamente esposti al sole cocente e alle intemperie tendono inevitabilmente a scolorire;

 

- prezzo. Gli infissi in legno costano di più rispetto a quelli in alluminio e PVC, ma tenete presente che l'impatto estetico rimane ineguagliabile. Se dovete rifare gli infissi, ricordatevi di chiedere il preventivo a più ditte prima di procedere.

 

 

Colori degli infissi in legno

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Il colore degli infissi in legno è quello, come è evidente, del legno con cui sono state realizzate.

Esso può essere trattato con una speciale vernice trasparente impermeabilizzante che ne lascia inalterato sia il colore che le caratteristiche venature, ma può essere trattato anche in altri modi.

I colori tipici di questi elementi sono il marrone ed il verde nelle loro diverse gradazioni, ma si possono osare anche il giallo, l'azzurro ed il rosso, molto in voga soprattutto nelle zone di mare.

In ambienti tendenzialmente bui, laccare le finestre e le porte di bianco o in tinte tenui può rivelarsi una soluzione efficace per rischiarare, dare freschezza e regalare luminosità lì dove naturalmente non è presente.

E' possibile colorare allo stesso modo le porte interne e le finestre, così da armonizzarle perfettamente.

Le lacche colorate permettono di ottenere serramenti ed infissi come li si desidera dal punto di vista estetico, ma al tempo stesso li rendono anche più resistenti e durevoli, poiché li isolano dall'ambiente esterno.

In pratica, i coloranti odierni svolgono anche una importante funzione protettiva, che rende il legno molto più solido, in quanto meno esposto all'aggressione di pioggia, sole, vento, salsedine e gelo.

La colorazione, ovviamente, cambia anche la resa estetica degli infissi, che ormai, oltre alla chiara funzione pratica, sono considerati anche elementi decorativi della casa a tutti gli effetti.

Attraverso l'uso dei vari colori, diventa più semplice adattarli al contesto in cui vengono inseriti.

Una delle specificità e delle qualità più apprezzate del legno in fondo è proprio la sua versatilità: è perfetto sia sull'antico che sul moderno.