Sedie colorate: come abbinarle a tavolo, mobili e pareti
Le sedie colorate, grazie anche alla più ampia disponibilità di materiali rispetto al passato, oggi invadono ambienti inusuali come bagni e stanze da letto. Se, ieri, rappresentavano principalmente (anzi, esclusivamente) oggetti funzionali necessari, nel corso del tempo le sedie sono diventate un elemento d’arredo di design apprezzato al punto tale da trovare posto anche al di fuori dei loro due ambienti tradizionali: la cucina ed il soggiorno.
Le sedie si sono trasformate in una sorta di jolly dell’arredamento moderno, dalle forme più incredibili, curate nei dettagli, adattabili a qualsiasi stile, pronte a dare un tocco di colore (o sfumatura diversa) come ciliegine su una torta.
Eleganti, scanzonate, etniche o pop, le sedie colorate fanno sentire forte e chiara la loro presenza in qualsiasi ambiente per trasformarlo. Succede, ad esempio, nel caso delle sedie in legno colorate che, già da sole, fondono il classico col moderno. Verde, rosso, arancione, blu, giallo. C’è da sbizzarrirsi ma è bene ricordare che è necessario armonizzare forme e colori delle sedie con il tavolo, i mobili ed il resto dell’ambiente, pareti incluse.
Sedie colorate e tavolo: abbinamento coordinato o personalizzato?
Il coordinato sedie/tavolo lascia il posto all’abbinamento sorprendente ed insolito, audace, azzardato e personalizzato sia nelle forme sia nelle tinte.
Le sedie colorate giocano il ruolo di ‘attrici trasformiste’ attente ad assecondare il buon gusto pur osando di più. Si tende agli accostamenti curati ma arditi, a soluzioni originali.
Non è raro abbinare sedie vintage e di ‘buon design’ (elementi unici, talvolta firmati, dalle linee diverse) ad un tavolo tondo o rettangolare minimalista: arredano risultando pezzi da collezione che sostituiscono al classico coordinato una soluzione decisamente più artistica e personalizzata, rinnovata.
Chi ha uno stile pop sceglierà colori diversi per un effetto contrasto sorprendente. Chi vuole mantenere uno stile elegantemente unico ed originale punterà su un una soluzione monocromatica scegliendo sedie dalle forme diverse ma di un solo colore guida (bianco, nero, neutro).
Sedie colorate: i materiali
Per la cucina, il soggiorno, lo studio o la stanza da letto dobbiamo valutare forma, dimensione e finitura delle sedie. Riguardo alla sala da pranzo, per il tavolo a cui abbinarle si preferisce il legno (faggio, rovere, frassino, ecc.). Un tavolo classico in legno può ispirare la scelta di sedie bianche o, al contrario, sedie in legno un po’ pazze, di varie forme e colori. Non sono pochi i design rinomati che propongono abbinamenti bizzarri di tavoli in legno tradizionali (magari antichi) con sedie moderne, estremamente originali e coloratissime. Una scelta bizzarra ma che, se ben armonizzata, funziona.
La forma del tavolo (rettangolare o tonda) dipenderà dallo spazio che avrete a disposizione in casa e non inciderà sull’impronta di stile che sentite più ‘vostro’, incluso l’abbinamento delle sedie.
Chi punta sul moderno preferirà un tavolo in metallo smaltato, alluminio, vetro, ABS, di resina plastica, polipropilene (come la famosa sedia Panton, icona della pop art, realizzata in finitura mat): questi sono tutti materiali che non disdegnano di un contorno di sedie colorate di diverse forme alternate a poltroncine e panche. Le poltroncine accese da cuscini vivaci sono perfette per i tavoli con piano in pietra e gambe in ferro battuto.
Un contrasto interessante è dato dal tavolo in rosso lacca abbinato a sedie dai toni pacati, neutri.
Sedie colorate: tra capriccio moderno e cromoterapia
Grazie ai nuovi materiali diversi dal legno con cui vengono realizzati i tavoli moderni, le sedie di design sono oggi disponibili in una varietà infinita di colori.
Questa artistica chance consente di abbinare la tinta del tavolo al resto dell’arredamento, alle pareti, con la complicità del contrasto dato dalle sedie colorate. L’ultima tendenza è quella di accostare ad un tavolo neutro sedie di uguale forma ma ognuna (o in coppia) di colore diverso per creare una sorta di ‘puzzle visivo’. C’è chi lo fa per concedersi un capriccio non troppo distante dal buon gusto e chi per affidarsi alla cromoterapia, la medicina alternativa secondo cui l’effetto emozionale dei colori aiutano a ritrovare l’equilibrio psicofisico.
In questo senso, la sedia rossa si associa alla vitalità, forza, passione, sangue, eccitazione, quella fucsia è un mix di spiritualità e sensualità. La sedia gialla stimola l’ottimismo e l’intelligenza, quella blu la pace, il relax, l’ordine, la sicurezza. Non sono pochi coloro che, pur desiderosi di una cucina vivace ma incapaci di osare nella scelta di ante fluorescenti, preferiscono optare per sedie colorate a tinte fluo (giallo, rosa, verde, celeste) dal forte impatto ed all’avanguardia per energizzare l’ambiente più ‘vissuto’ della casa. Il fluo ed i colori super vivaci sono perfetti anche per ambienti esterni come il giardino.
Resta sempre valida la regola di utilizzare i colori valutando le tinte del pavimento, delle pareti, dell’arredo, dei tessuti e tendaggi dosando i colori anche delle sedie in base all’ambiente.
Sedie colorate: le regole del buon gusto
Oggi come ieri, l’originalità deve dare spazio alla creatività senza nulla togliere alle regole del buon gusto. Si tratta di regole che preferiamo chiamare consigli utili.
Eccone alcuni:
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Una sala da pranzo moderna con tavolo in vetro richiede sedie in cuoio bianco o nero molto chic oppure rosse per rendere l’ambiente più stravagante;
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Mobili e tavoli in stile classico ed antico prediligono tavoli in legno scuro accostati a sedie rivestite da tessuti damascati o rasatello;
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La sala da pranzo shabby chic predilige tavoli in legno e sedie colorate con tessuti a righe o floreali in tinte pastello;
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Il soggiorno contemporaneo laccato prevede un tavolo in materiali moderni abbinato a sedie in metallo o plexiglass dai colori più audaci o neutri a seconda dei propri gusti;
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Una sala da pranzo rustica non può che richiamare il legno per tavolo e sedie. Può risultare interessante alternare a sedie anche colorate (meglio se in tinte calde o pastello) una bella panca alternativa;
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Un ambiente eclettico ha sete di un mix di colori, predilige alternare con gusto antico e moderno, classico e vintage, scegliendo sedie colorate in varie forme e colori, magari alternate a sgabelli. Un tocco decorativo, in questo caso, è dato dai tessuti delle sedie imbottite, diversi ma in armonia tra loro. Si può osare con sedie bicolore da abbinare a tavoli in legno chiaro. I colori a contrasto più stravaganti? Rosa, giallo e nero;
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A chi osa di più nella scelta di sedie multicolor ad effetto arcobaleno il buon gusto consiglia pareti neutre, a tinte unite per creare il giusto contrasto e non spezzare l’armonia;
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Chi ama un colore particolare, per creare un po’ di movimento cromatico, può scegliere sedie di forma diversa che giocano su diverse gradazioni della stessa tinta;
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Nelle soluzioni più audaci, è divertente alternare tre coppie di sedie con colori diversi per i tre lati del tavolo oppure (se il tavolo rettangolare è posizionato al centro della stanza) da un lato sedie dello stesso colore, dall’altro di diverso colore e per i capotavola il bianco o il nero;
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L’effetto più interessante è dato da sedie di forme diverse e di colore simile (in gradazioni diverse) oppure della stessa forma con colori differenti tra loro. Risultano perfette in ambienti minimal, arredati in total white con pareti a tinte neutre o anche scure perché le sedie colorate portano luce e vivacità nel living dando quel tocco di vibrante giovinezza e personalità di cui ha bisogno.
Sedie colorate: spennellate di luce
Le sedie colorate, facilmente abbinabili a tavoli in legno, metallo o laccati, sono realizzate di solito in metallo e plastica o solo in materiali plastici come il policarbonato, metacrilato o tecnopolimero. Queste ultime sono leggere, facili da pulire, resistenti agli urti e meno ingombranti, adatte anche al terrazzo (specie quelle impilabili).
Una certa varietà di pezzi colorati da abbinare a tavolo e mobili vincola un po’ negli accostamenti con altre tinte che non siano neutre: alcuni colori come il rosso (piuttosto che il verde) sono più facilmente accostabili a tutti i tipi di legno o al cristallo e sanno creare più di altri un contrasto perfetto.
Si rivela di grande effetto la sedia colorata da scrivania sistemata in uno studio troppo serioso: apparirà come un pezzo unico che attirerà, sicuramente, l’attenzione di tutti, ancor meglio se di design e dalla forma originale. Le sedie colorate funzionano da vivaci punti di riferimento illuminanti anche nei lunghi corridoi o negli ingressi spogli o particolarmente bui.
Sedie colorate: consigli pratici
La ricetta classica che ogni arredatore esperto conosce si basa su questa formula:
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toni neutri per le superfici dominanti (pareti, pavimenti, tende, soffitti);
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colori medi per le superfici medie (mobili, sedie, poltrone, divani, tappeti);
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pennellate di colori vivaci qua e là (due o tre toni per i complementi di arredo).
Con questo sistema, si dice da sempre, sarà difficile sbagliare.
Come adeguare questa ricetta classica all’irrefrenabile voglia di sedie colorate?
Innanzitutto, la regola numero uno è limitare il numero di colori preferendo una tinta unica per il pavimento (che lo farà sembrare più grande) perché meno si frammenta e più una superficie appare ampia.
Anche per le pareti sarebbe bene scegliere una tonalità unica, calda, che non stoni con il pavimento.
Il vero segreto è trovare un denominatore comune partendo dai toni delle superfici dominanti: da questi potrete poi ispirarvi per le superfici medie ed i complementi d’arredo.
La nuova tendenza che predilige le sedie colorate (su livingo.it potete guardare una rassegna di sedie colorate di design) stravolge un po’ questa ricetta. Le sedie da abbinare a tavolo, mobili e pareti giocano più il ruolo dei complementi di arredo piuttosto che delle superfici medie perché è grazie ad esse che ci si può sbizzarrire nelle classiche pennellate di colori vivaci citate dalla ricetta classica di sempre.
La regola d’oro sempre valida è questa: armonizzare, giocare con i contrasti ed i toni complementari evitando accostamenti di colori troppo simili o abbinamenti infelici.