Video Marketing: strategie per realizzare video che convertono
Il 2015 in Italia e nel mondo è stato l'anno dell'exploit del video Marketing e nel corso degli anni successivi ha ottenuto un successo sempre più vasto in ambito del business nella rete. Nonostante ciò, vi è ancora molta confusione tra i non addetti ai lavori su cosa sia e cosa significhi e quali siano i vantaggi ad esso legati.
Video Marketing, la definizione
Prima di ogni cosa è opportuno chiarire che quando si parla di video marketing ci si riferisce a nuove tecniche di comunicazione pubblicitaria il cui sviluppo è dovuto proprio al progresso della tecnologia e del mondo del web.
Definizione Video marketing: ci si riferisce a delle tecniche di comunicazione pubblicitaria legate a dei contenuti video.
Questi sono considerati ad oggi uno strumento molto importante e al quale non è più possibile rinunciare in quanto in grado di catturare l'attenzione di moltissimi utenti.
Nello specifico sono tre gli aspetti che rendono il video vincente, e di preciso questi sono:
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incisività;
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alta potenzialità comunicativa;
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forte impatto emotivo.
E sono principalmente questi i motivi che spingono sempre più aziende a ritenere i video indispensabili per le proprie campagne di marketing e comunicazioni sui principali canali di distribuzione come Youtube e la rete in generale.
Rispetto ai contenuti con testo, i video, accompagnati dalle immagini e dai suoni, riescono a rimanere maggiormente impressi nella mente di coloro che li guardano. E proprio le immagini e i suoni vengono considerati i punti di forza di questa nuova strategia di marketing. Se i clienti riusciranno a ricordare i video visti sul web ecco che saranno anche in grado di ricordare il brand e questo comporterà una più vasta reputazione online e di conseguenza anche un maggiore fatturato per l'azienda.
Inoltre un elemento molto importante che porterà tante persone a conoscere il brand è proprio la condivisione di tali video, situazione che descrive il fenomeno dei video virali.
I video virali sul web sono condivisi da migliaia di utenti sui principali social network come Facebook, Instagram, Whatsapp (social media video marketing) e che quindi giorno dopo giorno riescono a raggiungere un numero sempre più vasto di persone.
Quali sono gli obiettivi legati al video marketing?
Quali sono gli obiettivi legati al video marketing? sono molteplici!
è infatti possibile dire che tale strategia di marketing mira:
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all'aumento della visibilità e la riconoscibilità di un marchio;
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all'ottimizzazione del brand positioning;
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all'aumento di visite ad una pagina web o un sito;
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alla vendita, veloce ed accattivante, di prodotti o servizi in promozione;
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alla conversione di utenti in potenziali clienti.
Per poter raggiungere tali obiettivi è però molto importante che il video in questione sia ricco di contenuti di valore, originali, con un forte significato o molto divertenti e strani. E poi ancora per la realizzazione di tali video è opportuno rivolgersi a gente competente e non improvvisata. Le caratteristiche di un video virale sono ben specifiche e per realizzarne uno è necessario possedere ben precisi requisiti.
I vantaggi del video marketing
Il video marketing online può dunque essere considerato un vero e proprio strumento di business. Una strategia che giorno dopo giorno sta ottenendo sempre più consenso e sta diventando sempre più efficace.
Ma quali sono esattamente i vantaggi legati a tale strategia di video marketing?
Questi sono molteplici e qui di seguito li analizzeremo uno per uno:
• Condivisione e viralità: sono diversi i contenuti che possono caratterizzare un video. Ad esempio informazioni in formato FAQ, notizie su quella che è la storia del brand oppure ancora la presentazione di nuovi prodotti. In qualsiasi caso però l'obiettivo con il quale tale video viene realizzato deve essere uno, ovvero quello di pensare quanto questo potrà essere condiviso. E proprio la condivisione porterà il video in questione a diventare virale e a raggiungere sempre più PC. Per raggiungere tale scopo è molto importante che il video sia in grado di catturare l'attenzione e stimolare la curiosità dell'utente entro i primi 5 secondi;
• Interattività e Sperimentazione: se un tempo non erano indifferenti i costi legati alla progettazione di uno spot pubblicitario ecco che oggi grazie allo smartphone tutti hanno la possibilità di girare dei video di breve durata e condividerli sul web. E nello specifico sui social network. Basterà quindi avere una bella e creativa idea e testarla, il tutto ovviamente accompagnato da una buona esperienza nel mondo del montaggio video. La sperimentazione infatti porterà alla visibilità. In pochi secondi il video potrà essere visto da moltissimi clienti ed inoltre proprio la veloce condivisione sui social permetterà alle aziende di interagire con i clienti in tempo reale utilizzando ad esempio i propri profili social;
• Misurazione degli impatti e relativi costi contenuti: per ottenere successo e costruire con il cliente un rapporto duraturo è molto importante che la strategia di video marketing adottata tenga in considerazione ogni dettaglio. Ad esempio la scenografiail design grafico, il montaggio delle immagini, la durata e molto altro. È in questo modo che il cliente può diventare un vero e proprio spettatore attivo in grado di guidare sempre più persone verso il sito dell'azienda e creare quindi verso quest'ultimo un grosso traffico.
Come realizzare video di successo
Realizzare un video efficace e quindi utile anche alla vendita di un prodotto non sempre è facile. Ma in realtà non è nemmeno tanto difficile. È però opportuno chiarire che per creare un video che riesca a coinvolgere il maggior numero di utenti è necessario rispettare alcuni criteri e prestare particolare attenzione ad alcuni specifici aspetti.
Quali? ecco 9 consigli e trucchetti che faranno esplodere le visualizzazioni del vostro video su Youtube (approfondisci: come aumentare le views di Youtube):
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chiarire fin da subito l'argomento: è opportuno fare il possibile per non rischiare che l'utente possa subito annoiarsi. Per tale motivo è sconsigliato fare un giro di parole che non servono a nulla ma al contrario è consigliato chiarire fin da subito il tema del video;
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puntare sulla fedeltà del pubblico: un ottimo modo per creare un rapporto di fedeltà tra l'azienda e il suo pubblico è quello di far finta che questa esista già;
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prestare attenzione ai primi 8 secondi di video: proprio questi infatti sono considerati i più importanti in quanto indispensabili per riuscire a catturare l'attenzione. Se questo non accade entro i primi 8 secondi di video allora probabilmente l'utente deciderà di abbandonarlo subito;
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ridurre al minimo lo spazio dedicato al branding: fare un piccolo accenno sul brand può essere utile ma è importante che questo sia contenuto in un minimo spazio del video. Al contrario è consigliato fissare il logo del brand ad esempio in basso al video ed integrarlo quindi mostrando comunque una certa discrezione;
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mantenere alta sul video l'attenzione del pubblico: come fare? Semplice, basterà puntare sul movimento. L'obiettivo è dunque quello di guidare lo sguardo degli spettatori su diversi punti ed evitare che diventino degli spettatori passivi. Per farlo potrete ad esempio inserire nel video ulteriori immagini che mostrino ciò di cui state parlando oppure ancora creare degli effetti zoom;
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non risparmiare sul contenuto: per essere considerato un video di successo è molto importante che le informazioni in esso contenute siano ricche;
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considerare il tempo per la conclusione del video: dopo aver iniziato e costruito man mano il video prestando attenzione a qualsiasi elemento per renderlo di successo ecco che è molto importante anche concluderlo nel miglior modo possibile;
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scegliere una chiara call to action: questo viene considerato uno strumento davvero molto importante per far sì che gli utenti siano in grado di svolgere un'azione. Quando si parla di call to action ci si riferisce quindi ad una frase testuale che aiuta l'utente a compiere una specifica azione senza alcun dubbio;
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prestare attenzione al tempo del video: per essere efficace e spingere l'utente a svolgere un'azione o acquistare un prodotto è importante che questo non duri più di cinque minuti. Soltanto dopo che avrete raggiunto l'obiettivo potrete procedere aggiungendo dei video di maggiore durata in quanto già il pubblico vi conoscerà e sarà disposto ad ascoltarvi per più tempo.
Video marketing, come fare per vendere un prodotto: tecniche e strategie
Adesso vi parliamo di uno studio che potrebbe ribaltare tutto quello che abbiamo visto insieme fino ad adesso. È dunque chiaro che i video aiutano a vendere. Quello che in molti non sanno è che per farlo non sempre e non per forza devono essere di eccellente qualità. Infatti secondo quanto emerso da alcuni studi sembrerebbe che i consumatori preferiscano dei video anche di bassa qualità, ma autentici rispetto a video di alta qualità dove però non viene riscontrata autenticità, ma al contrario questo viene visto come qualcosa di poco spontaneo e addirittura costruito.
Sfortunatamente, raramente si ottengono video virali casalinghi per vendere prodotti o per divulgare un brand, la maggior parte delle volte sono video fini a se stessi, che fanno divertire o che fanno pensare.
Tornando a noi, per vendere, è importante catturare l'attenzione del consumatore nei primi secondi video e fare in modo che questo possa chiedersi "come andrà a finire?". Domanda questa che sicuramente spingerà il potenziale cliente a guardare il video fino alla fine. Ad esempio sono molti coloro che utilizzano i social network, tra questi come già detto Facebook o Instagram, per vendere prodotti o servizi.
Ecco alcuni consigli per fare video marketing efficace su Facebook o Instagram:
• non caricare troppi prodotti: il social in questione viene infatti considerato una vetrina molto importante per il commercio online. Bisogna quindi non caricare troppi elementi ma fare una selezione dei prodotti in promozione per attirare l'attenzione del cliente;
• usare una connessione protetta: questo è un elemento molto importante in quanto garantisce appunto sicurezza all'utente che acquista un prodotto o servizio;
• promuovere le proprie promozioni;
• usare il proprio design: è importante mantenere la stessa immagine sia nel video in cui vengono pubblicizzati i prodotti sia all'interno del proprio sito web.
Come migliorare il tasso di conversione
In generale per migliorare il tasso di conversione dell'e-commerce è importante che il template sia pulito e facile da navigare e che le persone siano in grado di capire cosa fare sin da subito. Un design facile e una navigazione semplice permetteranno all'utente di raggiungere senza complicazioni la pagina web del sito che deve convertire. Se verrà trovato subito il prodotto che si desidera ad un prezzo conveniente sicuramente ne seguirà l'acquisto.
Per tale motivo è importante chiarire dal principio in che modo potrà avvenire il pagamento e per convincere il cliente ad acquistare è consigliato offrire maggiori possibilità di pagamento: bonifico, carta di credito, Paypal ed altro. E soprattutto è necessario chiarire quali sono i costi di trasporto. Infine è opportuno far sentire sicuro il cliente. Per farlo è consigliato fornire delle informazioni sull'azienda, ma soprattutto offrire loro la possibilità di recesso.
Creare dunque dei video interattivi a scopo informativo o pubblicitario con l'obiettivo di vendere un prodotto non è difficile, e per farlo ci si potrebbe rivolgere ad aziende dedite alla vendita di software che facilitino il tutto. Tra queste merita di essere citata hddsvision.it, azienda che si occupa della vendita di software digital signage. A tal proposito è impossibile non citare HDDS Vision ovvero un sistema software + hardware in grado di fornire una completa soluzione per la propagazione di contenuti multimediali e per attività promozionali il tutto attraverso la distribuzione visiva. Tale sistema operativo è in grado di offrire importanti funzionalità rispondendo anche alle diverse esigenze. Ed è per tale motivo che è possibile parlare di soluzioni Vision e soluzioni Touch. Nel primo caso avviene dunque l'erogazione di specifici contenuti multimediali su uno schermo senza alcuna interattività da parte dell'utente. Al contrario nel secondo caso l'utente può interagire attraverso il tocco dello schermo.