Funnel Marketing: cos'è, come crearlo e strategie vincenti

 

Il funnel fa parte delle più note ed utilizzate strategie di web marketing.

La parola, in italiano, vuol dire imbuto ed è proprio così che esso va inteso: dall'alto arrivano le visite da parte degli utenti, mentre da sotto escono, o almeno diciamo che dovrebbero uscire, le vendite e le conversioni.

Pensate un po' a quante persone, ogni giorno, giungono su un determinato sito per uscirne subito dopo e, nella maggior parte dei casi, non rientrarvi mai più: quante visite, e quindi incassi, si perdono?

Il funnel marketing si prefigge proprio di evitare che ciò accada e in seguito vedremo come.

In linea di massima la suddetta strategia è applicabile a qualsiasi tipo di portale, ma è particolarmente indicata, come è evidente, per gli e-commerce, le landing page e/o per tutte quelle pagine che abbiano interesse a fidelizzare i visitatori trasformandoli in clienti.

 

 

Funnel Marketing definizione: cos'è, a cosa serve e come funziona

Vediamo di approfondire l'argomento con il prezioso aiuto degli amici esperti di funnelzone.club. Dunque, come abbiamo anticipato, il funnel fa parte delle strategie di web marketing.

Fondamentalmente il suo scopo è il seguente: veicolare audience verso un percorso che deve servire a trasformare un utente sconosciuto e quasi sempre casuale in un cliente talmente entusiasta, felice e fedele, da divenire un testimonial del vostro brand.

Affinché ciò avvenga, oltre alla qualità del prodotto, c'è bisogno che esso, dopo l'avvenuta transazione, continui a ricevere qualcosa di valido ed indispensabile.

Cosa?

Solo per fare qualche esempio, può trattarsi di contenuti gratuiti, informazioni e/o supporto.

Il funnel aumenta la sua efficacia se associato all'inbound marketing, che consiste in un processo utile per essere trovati, in quel momento, da chi ha bisogno di voi.

Riassumendo, il funnel marketing serve ad attrarre le persone, a conquistare i lead e ad alimentarli, per giungere infine alla vendita e, dopo di essa, a deliziare i nuovi clienti attraverso una serie di iniziative.

Per intenderci meglio, possiamo paragonare il funnel marketing ad una macchina che lavora a vostro vantaggio per spingere l'utente a comprare da voi e non da altri.

Secondo gli esperti del settore, oggigiorno avere delle attività online gestite attraverso un blog, a prescindere dal tipo di business nel quale si operi, non è più sufficiente se non si attuano opportune strategie di funnel marketing.

 

Di solito, un funnel di marketing si compone di 4 differenti fasi, ovvero:

- Analisi. Consiste nel fare una previsione sui risultati che si possono ottenere riguardo all'investimento da mettere in campo, ad alcuni indici di conversione, al traffico, ai lead ottenibili e quindi alle relative vendite possibili;

- Traffico. Si tratta di generare traffico, in maniera tale che il numero più elevato possibile di utenti possa entrare nel vostro sito ed uscirne pronto per comprare i vostri prodotti e/o servizi. Tanto per essere più chiari, facciamo l'esempio di un macchinario come è il distributore automatico di bibite: il posto in cui si situa riveste un'importanza fondamentale. Se esso si trova in un punto molto trafficato infatti, il business che se ne può ricavare sarà certamente di gran lunga superiore a quello raggiungibile se lo si pone in un angolo solitario e sperduto dove non passa nessuno o quasi;

- Funnel vero e proprio. Esso si compone in realtà di vari elementi, ovvero video, landing page e, spesso, contenuti di ottimo livello. Ne sono un esempio le email persuasive ed automatiche, ma c'è anche altro;

- Vendita. E' l'ultima fase, quella a cui tende tutto il percorso compiuto in precedenza. Essa si può attuare all'interno dello stesso funnel, ovvero come pagina di vendita che vende il vostro prodotto in modo automatico, o attraverso la cosiddetta application form, espressione con cui si intende la pagina nella quale si raccolgono i dati degli utenti che, dopo aver seguito il funnel, sono concretamente interessati a ciò che proponete e, pertanto, desiderano avere con voi un contatto dal vivo per definire l'eventuale acquisto.      

 

 

Perché il funnel di marketing è importante?

Se lo chiedono in molti: perché, oggi, oltre al classico sito, è importante costruire un funnel di marketing?

Per diversi motivi, ovvero:

1. la prima ragione risiede negli indici di interazione molto bassi dei siti, stimati a meno del 4%. Tutto il resto, quindi oltre il 96%, viene scartato e, ogni volta che si investe negli annunci, in tal modo, si perdono molti soldi che invece, grazie al funnel, possono essere recuperati;

2. l'automatismo del funnel rappresenta per voi una grande risorsa. Una volta costruito ed abbinato al sito il relativo funnel infatti, sarà lui a lavorare al posto vostro. Ciò vuol dire che anche quando sarete altrove e/o impegnati in tutt'altre faccende, il funnel continuerà a svolgere la sua funzione a vostro vantaggio;

3. nonostante sia chiaramente un elemento vincente, il funnel marketing non è ancora molto diffuso in Italia pertanto, se deciderete di utilizzarlo, avrete a disposizione una marcia in più rispetto alla concorrenza, vi differenziarete da quest'ultima e non sarete coinvolti nella tipica guerra dei prezzi che sempre si scatena fra i competitor. Ciò dipenderà dal fatto che gli utenti avranno fin da subito la possibilità di percepire il valore cei prodotti e/o dei servizi proposti. 

 

Come creare una strategia

Ma come creare una strategia di funnel marketing efficace?

Si comincia dal brand.

In pratica, dovete fare il possibile affinché il vostro brand acquisti notorietà e, possibilmente, fiducia da parte del pubblico.

Come?

Avete a disposizione vari mezzi, tra cui i social network, il video marketing ed il blog aziendale.

Trovate voi la soluzione più idonea ad aumentare l'interesse delle persone per il vostro prodotto e/o servizio.

Fatto ciò, si passa allo step successivo, che poi è il clou di tutta l'operazione.

Dovete cominciare ad acquisire i lead adatti al vostro scopo.

Forse non sapete cosa sono i lead: ebbene, è il termine che indica gli utenti che potrebbero essere intenzionati ad acquistare il vostro prodotto e/o servizio.

Il risultato si può raggiungere tramite varie modalità, come il blog e gli onnipresenti social network, in particolare l'ADS di Facebook.

Tuttavia, principalmente, occorre un lead magnet.

Cos'è?

Con tale termine ci si riferisce a tutti quei benefici gratuiti che si possono dare al potenziale cliente per invogliarlo a lasciare il suo contatto su un apposito form.

Si può operare utilizzando diversi funnel, di cui quello classico è l'email.

Con l'email, ogni persona può essere raggiunta con una comunicazione mirata e, per questo, più efficace.

Fra gli strumenti indispensabili per attirare lead, uno dei migliori tool è una landing page ben strutturata, in grado di portare gli utenti a decisioni ponderate.

 

 

E siamo giunti al lavoro di lead nurturing, decisamente indispensabile.

In parole povere, bisogna fare in modo che i contatti acquisiti arrivino alla conversione.

 

L'importante è studiare attentamente la strategia da seguire (vendita diretta o percorso più complesso).

Per trasformare in prospect i lead acquisiti, occorre inviare contenuti sempre più pertinenti e specifici, offrendo un tipo di percorso capace di portare l'utente da sconosciuto e casuale a soggetto interessato prima e cliente potenziale poi.

Si può fare ciò adottando misure generiche o più specifiche.

Vendita effettuata?

Si deve continuare a mantenere e a rafforzare il rapporto con il cliente.

Volete sapere come?

Non avete che da scegliere: benefit, sconti, offerte speciali sono solo alcune delle opzioni a vostra disposizione.