COLORI PARETI OSPEDALE E CASE DI CURA

 

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I colori trasmettono varie sensazioni. Il colore sulle pareti di ospedali e case di cura può sembrare un elemento da trascurare, se si pensa solo all’igiene e quindi al tipo di pittura che deve essere 100% lavabile.

Tuttavia molti studi stanno confermando il valore dei colori negli ambienti dove sono ricoverati i pazienti e gli anziani, luoghi già di per sé ostili nell’immaginario collettivo.

 

 

I colori curano: le pareti di ospedali e case di cura

Ultimamente sta prendendo piede la consuetudine di dipingere con colori intensi le pareti di nosocomi, specialmente pediatrici. Si è visto, infatti, che le tinte forti trasmettono buon umore e riducono l’ansia. Il primo ospedale ad adottare tale criterio è stato il Grande Niguarda di Milano nel 2009 che ha commissionato ad un architetto austriaco di fama internazionale il compito di dare agli ambienti frequentati dai pazienti, un po’ di vivacità e quindi di colore. Secondo la teoria del designer incaricato dai vertici del Niguarda, l’ospedale deve essere un luogo accogliente sia per chi è ricoverato che per chi ci lavora. I colori scelti vanno dall’arancione al verde intenso, rilassanti e che tramettono voglia di vivere, ideali per le stanze di degenza; il turchese è usato per le sale operatorie; il rosa per la ginecologia e per i corridoi il magenta o il verde.

I colori banditi sono il rosso che ricorda il sangue e il blu elettrico che mette inquietudine. Il colore serve anche per indirizzare e far orientare i pazienti, quindi ogni area ha un tono a sé. Per anni il colore bianco è stato utilizzato negli ospedali perché considerato il colore dell’igiene; secondo gli studi condotti in materia, il bianco è impersonale e asettico, crea una certa freddezza e ricorda al paziente il suo stato di malattia e sofferenza.

 

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La cromoterapia è utile soprattutto nei reparti pediatrici dove i piccoli pazienti possono divertirsi anche guardando le pareti e i simpatici disegni di animali o personaggi dei cartoni animati; le stanze da gioco devono essere vivaci e pieni di giochi per rendere la degenza meno traumatica possibile. Il tutto serve a creare un ambiente amico, accogliente quanto più possibile.

Il colore è anche utile negli ambienti di passaggio, di ingresso e di sosta, proprio perché in questi luoghi si svolgono i rapporti interpersonali e quindi è importante trasmettere senso di accoglienza e serenità.

 

 

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Gli ospedali devono quindi avere tutto il comfort per rendere il periodo di ricovero più leggero, visto che a volte si tratta di gravi casi di malattia. L’ospedale deve essere dotato anche della comodità del montascale, magari anche in tinta con le pareti, un attrezzo che consente al paziente di non salire le scale a piedi ma seduto su una sedia. Il montascale di solito è tarato fino a 120 kg ed è molto comodo soprattutto per quelle persone che non sono in grado di salire le scale. Spesso viene donato da associazioni, anche perché non sempre l’ospedale può far fronte a spese di questo genere, considerando che tante sono le scale in una grande struttura ospedaliera.