Colori hotel

 

 

Nel momento in cui decidiamo  di andare in vacanza, viene spontaneo optare per una bella e ristoratrice permanenza in hotel. Al di là della scelta che possiamo effettuare circa il budget economico che ci siamo prefissati, di solito la preferenza sulla struttura viene espressa sul piano soggettivo.

 

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In pochi sanno che il nostro cervello tende ad essere attirato dai colori: la componente visiva incide molto sui nostri gusti, soprattutto quando eccede nei colori. Gli psicologi, nonché gli esperti di marketing hanno studiato a fondo questa propensione della clientela, notando che le emozioni umane sono molto  influenzate dai colori così come vengono percepiti (approfondisci significato dei colori).

Nella scelta dell'hotel ad esempio ci concentriamo molto sulle foto delle stanze, e anche se inconsciamente l’occhio cade sempre sulle sfumature cromatiche di pareti ed arredamento. Una componente questa da non sottovalutare, e che è in grado di far lievitare il numero di prenotazioni. Con l'aiuto degli amici di Simplecrm, leader nella produzione e distribuzione di software gestionali per hotel, andremo a sviscerare l'argomento, spiegando come i colori e le diverse tonalità influenzano la scelta della struttura ricettiva e della stanza dove soggiorneremo.

 

 

Scegliere un hotel sulla base dei colori

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Le ricerche psicologiche hanno messo in evidenza che sin dagli albori dell’umanità, le immagini hanno sempre rappresentato il fulcro emotivo e sensoriale di ogni personalità. L’uomo è rimasto affascinato da colori e disegni e li utilizzava per comunicare il suo io ai suoi simili.

Lentamente, l’amore per i colori, e la loro influenza sul piano psichico hanno iniziato ad essere trascurati in favore delle parole. Tuttavia, la sfera visiva rimane ancora oggi la più sensibile e delicata, in grado  di influenzare il modo di percepire ciò che ci circonda senza che il soggetto possa rendersene conto.

Questo discorso vale anche per la scelta che effettuiamo quando prenotiamo un albergo. Inconsapevolmente diamo peso a ciò che vediamo, facendoci condizionare dalle nuance che il nostro sguardo apprezza.

A tal proposito, secondo uno studio dell’università di Winnipeg in Canada, “The impact of color on marketing” il colore influenza la scelta di un prodotto per il 60/90%. Non solo infatti il colore contraddistingue il prodotto da altre marche, ma condiziona anche le preferenze della clientela.

 

Per ogni albergo un colore

Gli hotel fanno un grande errore di valutazione quando si parla di scelta cromatica: si orientano infatti sul monocolore, dimenticando l’importanza di focalizzarsi su quelli che possono essere i gusti estetici del cliente.

Di solito i colori su cui si basano sono quelli freddi, insulsi, che non trasmettono alcun tipo di emozione e che pertanto non agevolano un soggiorno che dovrebbe invece essere rigenerante. L’ospite infatti vuole un’atmosfera calorosa dettata anche dall’ambiente in cui si trovano.

È palese dunque che lo stile dell’hotel è destinato ad inficiare sull’indice di gradimento dei clienti. Motivo per cui i gestori dovrebbero progettarlo con la massima cura.

 

 

I colori formali

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Tra i colori apprezzati dall’immaginario della clientela ci sono quelli più formali, tipici di uno stile pop moderno. Di norma si tratta di strutture composte, serie, tendenti ad ospitare meeting professionali e convegni di ogni genere.

In questo caso non si deve confondere la formalità con la banalità. I colori sono seri, puliti, attirano l’attenzione del tipico business man che cerca un ambiente elegante in cui condurre o concludere i propri affari economici.

Lo stile urban, in questo caso preferenziale, si basa su una scala di colori monocromatici, meglio se concentrati su nuance decise e intense. In tal verso il cliente predilige hotel che hanno creato un gioco di colori con il nero, il bianco e il rosso, sempre lucidi, non sfumati, giusto per fare un esempio.

 

I colori romantici

Spostandoci su una tipologia di hotel del tutto diversa, consideriamo invece la struttura tipicamente romantica. Quella cioè dolce e passionale, ideale per coppie e famiglie che sono alla ricerca di un posto in cui vivere senza interruzione la loro storia d’amore.

Questi sono gli alberghi che richiedono maggiore cura nella scelta dei colori, perché chi prenota lo fa prestando massima attenzione all’atmosfera calda, avvolgente, anche stuzzicante, di cui ha bisogno per il proprio idillio amoroso.

I clienti amano quelle nuance delicate, che non stonino, ma che anzi accompagnano la loro fuga d’amore. In tal caso dunque, se l’Hotel intende diventare il nido perfetto per due piccioncini, dovrebbe optare per tonalità fredde, tenui, come ad esempio il lilla. Meglio se tutto accompagnato da un arredamento tipico delle case zen giapponesi. O ancora, una location tipica romantica si basa su tonalità sempre tenui come il rosa o il beige.

 

Qualche suggerimento sui colori da usare

Dato il discorso fatto fino ad ora, cerchiamo di capire quali sono gli abbinamenti perfetti, tra colori e elementi dell’hotel prediletti dai clienti.

Di solito sono molto più apprezzate le camere d’albergo dai colori rilassanti e tenui. Negli  spazi comuni invece, come la reception e la sala colazione vanno bene tinte che si orientano su rosso, arancione e giallo. Per quel che concerne lo staff, dovrebbe indossare divise basate sul verde e sul blu (tipici colori di efficienza e affidabilità). Mai usare colori troppo tetri che rischiano di rendere le stanze cupe. Viceversa non utilizzare colori eccentrici come quelli fluo.

 

 

Considerazioni finali

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Dopo aver osservato quelli che possono essere i colori adatti per ogni tipo di atmosfera, bisogna considerare anche il fatto che esiste un’associazione universale che le persone attuano verso un determinato colore. Ad esempio, il coloro grigio chiaro, o anche il blu, è sintomo di produttività e affidabilità, ma non rievoca viceversa alla mente un’emozione di passione.

E poi ancora, non dimentichiamo che uomini e donne hanno una propensione al colore differente. Se l’uomo ama infatti le tinte scure, marcate, le donne invece sono inguaribili principesse protesealle tinte pastello o quantomeno ai soft colors.

Altro aspetto molto rilevante è dato dalle sfumature. Come ben sappiamo ogni colore ha la sua gradazione, e anche quella incide sull’attenzione del cliente. Se il blu infatti è sintomo di professionalità, l’azzurro o l’indaco invece rappresentano la calma e la serenità. Questo significa che a seconda delle esigenze che un soggetto ha, va alla ricerca di una struttura in grado di infondergli quella specifica sensazione.

Infine c’è la componente della cultura, in ogni sua sfaccettatura, la quale inficia molto sui gusti personali e su come essi si facciano condizionare dai colori. Se per noi italiani scegliere un hotel giallo vuol dire voler vivere un’esperienza divertente e allegra, per i greci invece vuol dire optare per un posto appartato, in cui crogiolarsi nella propria malinconia e nella propria tristezza.