Codici colori elmetti di protezione
I diversi colori degli elmetti di protezione hanno tutti dei significati ben precisi che vale la pena conoscere. Molti si chiedono cosa rappresentino i diversi colori degli elmetti di protezione che vengono scelti dalle ditte e alcuni ancora non se ne conoscono i "segreti".
L'aspetto normativo
La prima cosa da sottolineare è che non esiste una legge per regolamentare e stabilire quali debbano essere i colori da utilizzare per gli elmetti di protezione. In un cantiere infatti, è possibile indossare secondo la normativa vigente, elmetti di qualunque colore.
La legge non stabilisce neanche i ruoli suddivisi in base al colore degli elmetti, quanto piuttosto si orienta in maniera differente. Uno dei pochi decreti normativi che possono essere presi come riferimento a questo proposito è del 1990: si tratta del decreto ministeriale del 13 luglio, il numero 442. Questo decreto ministeriale sancisce che sul cantiere il personale si può distinguere con diverse tipologie di caschi ed i relativi colori. È possibile infatti far indossare un casco rosso al preposto ai lavori, mentre il giallo (il classico casco da cantiere) per l'operatore abilitato ed il bianco per il personale ausiliario.
Ma in realtà però, esistono altri colori di elmetti che vengono comunque utilizzati a prescindere da quello che questa normativa dice. La scelta dei colori dei dispositivi di protezione individuale, infatti è a discrezione del datore di lavoro. È proprio il capo a decidere quali sono i colori da utilizzare e perché. Ogni colore deve sottolineare la specifica mansione da svolgere sul cantiere ed inoltre, anche diversi luoghi di lavoro possono richiedere l'utilizzo di caschi di colori differenti. I dispositivi di protezione individuale devono essere però caratterizzati a seconda delle esigenze dei più.
La scelta del colore dei dispositivi di protezione individuale
Al di là di quelle che possono essere le decisioni del datore di lavoro rispetto alla scelta dei caschi di protezione da utilizzare, c'è da dire che in generale c'è una regola non scritta per cui gli elmetti possono essere suddivisi per colori e indicare specifici ruoli all'interno del cantiere:
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Innanzitutto, viene utilizzato l'elmetto rosso per identificare il capo cantiere oppure l'addetto alle emergenze e alle pratiche di pronto soccorso nel luogo di lavoro;
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Per quanto concerne invece l'utilizzo dell'elmetto grigio, solitamente identifica i tecnici impiantisti oppure elettricisti ed idraulici,
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L'elmetto blu invece è solitamente lasciato ai coordinatori per la sicurezza sia nella fase di esecuzione ma anche in quella precedente di progettazione;
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L'elmetto giallo va ad identificare gli operai generici;
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Quello bianco identifica gli ingegneri, gli architetti e gli altri tecnici addetti alla fase di progettazione. Una sorta di norma “tramandata” che viene utilizzata dai più in questo modo: un meccanismo per identificare i ruoli di un luogo di lavoro.
Le eccezioni sulla scelta del colore degli elmetti
A prescindere dai colori che vengono usati abitualmente, c'è da dire che a volte gli elmetti rossi per esempio, vengono utilizzati anche per coloro che gestiscono delle emergenze in precisi momenti. Nel caso di un gruista, potrebbe indossare un casco rosso proprio perché svolge un ruolo molto delicato sul cantiere.
Il colore bianco invece viene quasi sempre indossato da coloro che hanno la funzione di direzione dei lavori e non dagli operai che invece devono sempre utilizzare il giallo. La cosa fondamentale è mettere in chiaro fin dall'inizio sul cantiere quale deve essere la legenda da seguire e tener fede a questa tabella.
L'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale
In base alla normativa del 2008, ovvero il decreto legislativo numero 81, viene confermato dal legislatore che il datore di lavoro deve necessariamente dare ai suoi lavoratori tutti i dispositivi necessari per garantirgli la sicurezza e il dipendente, dal canto suo, deve seguire queste indicazioni alla lettere.
La consuetudine sulla scelta degli elmetti
Nel rispetto della normativa sui dispositivi di protezione individuale, anche la gestione e l'organizzazione interna dell'azienda hanno una parte cruciale in questa selezione. Infatti, coloro che ad esempio, lavorano in aziende agricole oppure all'interno di boschi, difficilmente indosseranno caschetti di protezione verdi (casco forestale) perché altrimenti potrebbero non essere visibili con facilità a distanza. Stesso discorso vale anche per l'abbigliamento. In caso di cadute, si avranno difficoltà ad identificarli: potrebbe essere più difficile. Ecco perché in linea generale gli operai che fanno dei ruoli un po' più complessi e pericolosi indossano dei dispositivi di protezione individuale che hanno dei colori più sgargianti, così da poter tornare utili in caso di necessità di soccorso.
I requisiti degli elmetti di protezione nei cantieri
Il Decreto Legislativo 81 del 2008 indica anche i criteri di sicurezza necessari per la scelta degli elmetti di protezione più adatti da indossare in un determinato cantiere.
Bisognerà quindi scegliere dei dispositivi di protezione individuale in modo che:
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riescano a proteggere da rischi di caduta di oggetti;
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riescano a proteggere da rischi da schiacciamento;
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riescano a proteggere dai rischi elettrici o termici;
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riescano a proteggere da rischi di spruzzi di metallo fuso;
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riescano a proteggere dal rischio di visibilità ridotta.
I dispositivi di sicurezza individuali devono anche essere indossati tenendo conto del comfort per coloro che li portano. E' importante che il datore di lavoro scelga sempre materiali non infiammabili, resistenti, magari ventilati, con doppia calotta, di alta qualità (il brand Kask è uno dei più affidabili) e che possano durare nel tempo (su eurohatria.com ad esempio trovate caschi da protezione omologati colorati di ogni tipologia). I dispositivi di sicurezza personale devono anche essere scelti in modo tale che siano adeguati per la loro funzione.
Gli elmetti di protezione sporchi o logori oppure deteriorati dal tempo non possono più essere utilizzati dagli operai, ne dà altre figure del cantiere. Sul caso dei caschi di protezione, piuttosto bisognerà prevedere una manutenzione costante così da essere certi della funzionalità di questi elementi.
L'altra funzione degli elmetti di protezione
Al di là della necessità di stabilire un ruolo gerarchico delle figure presenti all'interno del cantiere, l'elmetto serve anche per garantire sicurezza in casi di straordinario pericolo. Infatti questo dispositivo è fondamentale perché a volte il colore serve molto per contribuire alla migliore visibilità dell'uomo che si trova sotto.
Se c'è una gru nei paraggi con un terreno coperto di neve, per esempio, è sicuramente sconsigliabile puntare su un elmetto bianco quanto piuttosto è meglio indossare un dispositivo di sicurezza in grado di spiccare visivamente e di diventare utile nel soccorso. Vanno perciò sempre scartati i colori più mimetici.