Codici colori per le pulizie professionali: a cosa servono, 6 vantaggi

 

Il colore interagisce direttamente con le emozioni umane: da queste emozioni e ‘regole istintive’, scaturiscono indirettamente regole tecniche come nel caso dei codici colori per le pulizie.

 

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Nel settore industriale e professionale, che si tratti di pulizie di uffici, ospedali o strutture pubbliche, esistono dei codici legati al colore del pulito da associare alle varie aree di intervento.

Se un grande artista come Pablo Picasso poteva concedersi il lusso di dire “Quando non ho più blu, metto del rosso”, chi esegue pulizie professionali deve attenersi a regole ferree a cui, invece, può sfuggire il più libero e stravagante dei pittori.

Il codice colore è un sistema elaborato nei primi anni Settanta e divenuto, in seguito, uno standard universale per le imprese di pulizie efficienti e moderne.

 

 

Codici colori per le pulizie: a cosa servono

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I codici colori per le pulizie professionali servono a diversificare correttamente detergenti ed attrezzature da usare nelle varie fasi di lavoro. Usare detergenti e panni colorati secondo la tabella codificata evita il rischio di contagio tra un ambiente ed un altro ottimizzando la produttività del servizio di pulizia.

La tabella dei colori è un sistema semplice e pratico per usare i prodotti appropriati nei vari ambienti da pulire.

È, sostanzialmente, l’obiettivo igiene quello che interessa. Ad esempio, separando correttamente i prodotti usati per il bagno da quelli impiegati per l’ufficio o la sala di un ristorante si lavora sul sicuro da un punto di vista igienico: si ridurrà o si eviterà la contaminazione batterica da un ambiente ad alto rischio ad un ambiente a basso rischio.

 

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Dall’accuratezza di questo sistema adottato dalle imprese di pulizie professionali ci guadagneranno tutti: dalla persona incaricata ad eseguire le pulizie ai dipendenti di un ufficio, dai clienti ai lavoranti di un ristorante.

I rischi da evitare attraverso il sistema dei codici colori per le pulizie sono anche di natura non igienica. Usare il prodotto ed il panno appropriato nei vari ambienti impedisce eventuali incidenti e danni di altra natura. Facciamo l’esempio di un danno non solo imperdonabile, ma anche irreparabile: usare un prodotto acido come un anticalcare su un marmo di Carrara.

 

 

Tabella dei codici colori per le pulizie

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Ecco, di seguito, la lista dei vari codici colore da utilizzare in modo appropriato nei vari ambienti per una corretta pulizia professionale:

  • Rosso per i servizi igienici in aree ad alta carica batterica come toilette ed orinatoi;

  • Giallo per servizi speciali da eseguire in zone particolari come laboratori o palestre e da usare anche su vetri e ceramiche;

  • Verde per il Foodservice ovvero le pulizie da effettuare in cucine, mense, ma anche sale operatorie e superfici in ambito ospedaliero;

  • Blu per utilizzi generici come le pulizie in aule, corridoi, uffici.

 

Nei limiti, il servizio di pulizia sarà personalizzato. Ad esempio, per quel che riguarda i servizi igienici nei bagni, verranno usate spugne o panni di colore rosso per la tazza WC ed il bidet mentre per gli altri elementi (lavabi, rubinetti, piastrelle, specchi, ecc.) verranno usati panni e spugne gialli. Per la pulizia di superfici lucide come vetri, lampadari e specchi si useranno panni di colore blu.

Per ogni superficie, il panno del colore appropriato è abbinabile al disinfettante o detergente più adatto. Ma non solo i panni colorati, il colore interesserà tutti gli strumenti di lavoro, dal carrello finanche le mazze per lavare i pavimenti.

 

 

Tutti i vantaggi dei codici colori per le pulizie

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Il corretto utilizzo della tabella codificata per colore porta ad un uso appropriato delle attrezzature di lavoro, migliora la produttività ed evita la cosiddetta ‘contaminazione incrociata’. Ricordiamo che i codici colori sono utilizzabili anche in ambito di pulizie civili in quanto i vantaggi che vedremo più in basso sono validi in tutti settori, da quello industriale a quello civile.

 

 

Vediamo, nei dettagli, tutti i vantaggi di questo sistema noto anche come ‘Smart Color Cleaning System’.

  1. Prevenzione del rischio di contaminazione incrociata: Il corretto utilizzo di panni ed attrezzature appropriati nelle varie aree di intervento e separati da altre riduce il rischio di contagio da un ambiente all’altro, tra zone ad alto rischio a zone a basso rischio di contaminazione batterica.

  2. Miglioramento del sistema di lavoro e della comunicazione: Il sistema dei codici colori per le pulizie evita errori nell’utilizzo dei prodotti, velocizza la comunicazione tra gli operatori e migliora la verifica dei caposquadra.

  3. Aumento della sicurezza: Si riduce anche il rischio di incidenti relativi ad un utilizzo improprio di prodotti chimici o strumenti potenzialmente pericolosi isolandoli nelle aree di utilizzo.

  4. Semplificazione del monitoraggio dei prodotti in magazzino: I colori consentono di verificare le scorte rimaste ed esaurite e di semplificare le forniture.

  5. Aumento dell’efficienza degli operatori: Questo sistema semplifica l’organizzazione del lavoro di pulizia.

  6. Rispetto e conservazione degli ambienti: Ricordandovi l’esempio del marmo di Carrara inavvertitamente ‘trattato’ con un anticalcare, il sistema dei codici colori riduce il rischio di usare sostanze chimiche aggressive inappropriate.