Cambiare colore all'auto si può fare? E' vietato? Quanto costa?
Gli amanti delle auto vorrebbero poter cambiare l’aspetto del proprio “giocattolino” ogni volta che l’estro lo chiede. In realtà molti si domandano se tra le varie modifiche sia possibile cambiare il colore dell’auto o se invece esiste qualche regola o norma che ne vieta il cambio di tonalità.
In realtà, nei limiti consentiti dalla legge, è possibile cambiare colore all’auto (magari applicando il metodo del car wrapping) nel rispetto del Codice della Strada, previo aggiornamento del libretto di circolazione.
Prima di analizzare il caso specifico in Italia, è doveroso evidenziare che chi si accinge ad eseguire la riverniciatura ha l’obbligo di non applicare sulla propria vettura i segni distintivi delle auto di polizia o delle pubbliche autorità.
Ad esempio, non si può cambiare il colore della propria auto riproducendo quello della polizia o della guardia di finanza. Così com’è vietato applicare eventuali simboli sulla carrozzeria che possano confondere.
Allo stesso modo, l’auto non si può ornare con lampeggianti che sono esclusivamente in uso solo alle forze dell’ordine o ai mezzi di soccorso (per la stessa ragione d’essere in realtà sulle auto, oltre il colore non si può installare neanche il LED nella parte inferiore, altrimenti si rischia una multa stradale).
In effetti tutto quello che il codice della strada vieta non andrebbe applicato sull’auto, in quanto la legge lo considera illecito. In ogni caso, le eventuali “personalizzazioni” dovranno essere sottoposte al controllo della Motorizzazione.
Ma andiamo con calma e vediamo tutto quello che c’è da sapere sul cambio colore dell’auto, grazie anche alla consulenza degli esperti del settore auto, gli amici di https://euroricambi-auto.it.
Modifiche dell’autore secondo il codice della strada
Qualunque modifica effettuata all’auto va comunicata alla Motorizzazione. Laddove per modifiche si intendono tanto quelle costruttive che quelle funzionali (nonché tutto ciò che si aggiunge o modella sui dispositivi d’equipaggiamento), nonché sostituzione e modifica al telaio.
Nel regolamento d’attuazione del Codice della Strada sono stabilite le caratteristiche e i dispositivi che si possono cambiare, solo previa presentazione della documentazione prescritta dal regolamento stesso. Sono inoltre indicate anche le modalità per gli accertamenti e l’aggiornamento della carta di circolazione.
Qualora vengano apportate modifiche all’auto che il Codice della Strada non ritiene consone, sono previste delle sanzioni. Più nello specifico coloro che circolano con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione, ma che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, saranno soggetti ad una multa da 431 a 1.734 euro oltre al ritiro del libretto.
Come si legge anche nell’articolo 78 del Codice della Strada, i veicoli che vengono modificati nel colore o nella struttura richiedono non solo la comunicazione alla Motorizzazione, ma anche l’aggiornamento obbligatorio della carta di circolazione.
Precisiamo che gli elementi modificabili sono la massa massima rimorchiabile, gli interassi,la massa complessiva massima, le carreggiate, le masse massime sugli assi, il numero di assi, gli sbalzi, il telaio anche se realizzato con una struttura portante o equivalente.
Rientrano altresì nel novero l’impianto frenante o i suoi elementi costitutivi, la potenza massima del motore e il collegamento del motore alla struttura del veicolo). A ben vedere non vi è alcuna espressa menzione del colore.
Tuttavia è necessario precisare che all’articolo 238 del codice stradale si legge l’elenco di tutti gli elementi di equipaggiamento dell’auto che sono considerati rilevanti per la sicurezza e su cui la revisione periodica non transige. Tra questi elementi non viene fatto riferimento ad alcun divieto sul colore della carrozzeria del veicolo, ma solo il suo stato strutturale, il fissaggio, le porte e le serrature, il pavimento e il sedile del conducente.
Pertanto non esiste alcuna ostativa alla variazione di tinta della carrozzeria né risulta necessario aggiornare la carta di circolazione.
Che cos’è il car wrapping
Tra i metodi di modifica del colore auto vi è il car wrapping. Si definisce car wrapping un metodo alternativo di riverniciatura di un’auto. Il suo costo è lievemente maggiore rispetto ad altri metodi di riverniciatura perché vengono applicate delle tecniche moderne e più sicure.
I carrozzieri vanno a rivestire la carrozzeria auto con una pellicola può avere diversi scopi: cambiare il colore di un’auto usata o nuova, applicare decalcomanie o proteggere la vernice senza cambiare colore.
A seconda del colore che si vuole ottenere si vanno ad applicare diverse pellicole, che richiedono applicazioni differenti e una manualità molto ferma e sicura. Non c’è limite ai colori e alle fantasie del car wrapping, eccetto quelli imposti dal Codice della Strada sulla sicurezza della viabilità.
Cambiare colore all’auto: quali precauzioni
Da quanto emerso nel codice della strada non esiste né un espresso consenso alla modifica del colore dell’auto né un divieto vero e proprio. Per cui se intendi riverniciare la tua vettura puoi stando attento a non trasformare la tua vettura in un'auto della polizia, della finanza e via dicendo. Ovviamente è importante tu prenda alcune precauzioni.
La prima precauzione che devi prendere se intendi cambiare colore all’auto e farlo da solo è di considerare le immissioni delle sostanze tossiche che, dalla vernice, si propagano. Questo infatti potrebbe provocare un danno alla salute sia tua, sia delle altre persone (le quali se dovessero rimanere intossicate potrebbero anche decidere di agire nei tuoi confronti chiedendoti i danni per eventuali danni procurati e, peraltro, presentare una querela per "getto di cose pericolose").
Del resto in molte pronunce giurisprudenziali è stato più volte precisata che l’immissione nell’aria di fumi e gas derivanti dall’impiego di sostanze chimiche come le vernici per auto costituisce motivo e causa di fastidio alle persone abitanti i luoghi circostanti; e ciò perché può essere causa di molestia la vernice ridotta in forma di particelle disperse nell’aria e, quindi, contenente residui di vario genere, che una volta liberati nell’aria rendono non piacevole l’ambiente circostante in cui vanno a finire e l’aria difficilmente respirabile.
I divieti per il colore delle macchina
Come anticipato, ci sono alcuni divieti espressi per la scelta del colore della macchina. In primis non puoi apporre scritte o insegne pubblicitarie luminose sui veicoli. Sono comunque permesse le scritte o le insegne pubblicitarie rifrangenti nei limiti e alle condizioni stabiliti dal l’art. 57 del regolamento, a patto che venga escluso ogni pericolo di distrazione o di abbagliamento durante la circolazione di auto per i conducenti degli altri veicoli (articolo 23 comma 2 CdS).
In secondo luogo non si possono scegliere colori che emulino o confondano la tua auto con quella di polizia, carabinieri e così via.
In ultimo non si può dare all’auto un colore realizzato con vernici o pellicole luminescenti, cromate (su ampie zone) e parole o simboli incostituzionali.
Il costo della modifica del colore auto con il metodo del car wrapping
La riverniciatura dell’auto si può realizzare con tecniche tradizionali o con la tecnica del car wrapping. Il costo del car wrapping varia molto a seconda della tipologia di pellicola che si vuole applicare (trasparente, opaca, personalizzata), nonché delle dimensioni dell’auto e della manodopera necessaria.
Gli esperti sconsigliano di cambiare il colore dell'auto con il car wrapping fai da te, in particolare se si ha poca manualità e non si possiedono le attrezzature adatte (pensa che applicare le pellicole opache sulla carrozzeria ad esempio richiede molta meticolosità nella pulizia, poiché la ruvidità della superficie tende a trattenere maggiormente la polvere in fase di installazione). In media il car wrapping può avere un costo che oscilla tra 1 e 5 mila euro.