L'importanza della luce naturale nelle foto di matrimonio

 

 

L'utilizzo della luce naturale durante le foto di cerimonie e matrimoni, permette di ottenere un risultato migliore? Uno stile fotografico che più tiene conto della luce naturale e dei colori della natura è senz'altro il reportage.

 

Vediamo quindi come gestire luci e colori nel fotoreportage matrimoniale. Ci serviremo dei consigli tecnici di un noto fotoreporter matrimonio, Girolamo Monteleone conosciuto dagli sposi del panorama romano da oltre 15 anni.

Il professionista ha realizzato reportage di matrimonio in Italia e all'estero. Numerosi servizi fotografici a New York e in Sud Africa. L'ispiratore del reportage come genere e il fotoreporter d'eccellenza rimane Henri Cartier Bresson che, senza essere invadente, resta ai margini della storia per catturare il flusso della vita che si muove davanti ai suoi occhi.

 

 

La sua caratterostica stilistica è la spontaneità dell’istante, il cogliere la vita di sorpresa da dietro un mirino, nell’attimo decisivo in cui tutti gli elementi compositivi (persone, dettagli e sopratutto la luce) si trovano in un equilibrio perfetto.

 

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Secondo il pioniere del reportage non servono mille scatti, ma ne basta uno soltanto in grado di cogliere il cosiddetto “momento decisivo” in cui la realtà si dispiega davanti ai nostri occhi nella forma ideale per realizzare una grande foto.

Dopo questa introduzione sul mestiere del fotoreporter ecco una breve guida, oltre a qualche consiglio su come scattare foto di alta qualità sfruttando tutti i colori della luce naturale senza l'ausilio di filtri artificiali, flash o scenari.

 

Come scatta il fotoreporter durante il matrimonio?

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Lasciate da parte l'utilizzo dell'attrezzatura (luci, softbox, ombrelli, riflettori), questo vi permetterà di ottenere foto naturali, luminose e chiare. Nei servizi fotografici di matrimoni è importante non rovinare l'atmosfera così da ottenere una maggiore spontaneità della foto. Per questo motivo è impossibile portare con se assistenti e attrezzatura, potrebbero creare disagi durante la cerimonia.

 

 

Meglio essere sempre discreti ed utilizzare la giusta fotocamera regolando al meglio l'esposizione, questo è importante per ottenere uno scatto chiaro e nitido. Le ultime tecnologie vengono in nostro soccorso e ci aiutano a regalare la luminosità direttamente dalla nostra fotocamera.

Nel reportage matrimoniale occorre riuscire ad entrare in sintonia con chi è fotografato, sviluppare empatia, la capacità di comprendere degli altri, di fornire adeguata preparazione essendo in grado di tirare fuori il meglio dagli sposi, di comprendere le emozioni dell'evento e saperle sfruttare a proprio vantaggio.

Fotografare naturalmente significa anche possedere una serie di abilità sociali come le capacità di comunicazione e influenza senza essere dittatoriali, di costruire legami, di lavorare da soli ma coinvolgendo un vasto pubblico (gli sposi e i loro invitati) e di riuscire a dirigere lavori che richiedono un elevato coinvolgimento emotivo.

Il tutto senza imbracature, luci, flash o riflettori a rischio paralisi totale. Non riuscite proprio a ricordarvi dov’era il fotoreporter quel giorno, ottimo! Vi ricordate benissimo i suoi occhi sicuri un attimo prima del click. E tra le mani vi ritrovate tutto quello che ha visto lui, ma dai vostri occhi, dal vostro cuore.

La luce naturale è un bene prezioso, iraggi del sole illuminano i volti dei soggetti della foto senza alterare i colori dello sfondo e senza renderli artificiali.

Trattare al meglio la luce naturale, permette di realizzare scatti mozzafiato con qualunque fotocamera, questo perché la luce riflette le nostre sensazioni, attraverso la luce raccontiamo alle persone i sentimenti dei soggetti dei nostri scatti in quel preciso istante. Assolutamente vietato il fotoritocco e la modifica della luce con filtri artificiali durante la post produzione.

 

 

La gestione della luce durante il servizio di fotoreportage

Un professionista riesce a gestire la luce facendo cambiare la posizione al soggetto della foto in questo caso gli sposi. Questo farà si che gli ambienti della scena siano sfruttati al massimo della loro potenzialità e che ilchiaro-scuro dello sfondo sia messo in risalto. Quando si ha la giusta luce naturale, si riesce a cogliere il momento, senza dover far mettere in posa gli sposi, fotografando le azioni spontanee, gli sguardi, i sorrisi, così che questi momenti così unici restino indelebili per sempre.

Un bravo fotoreporter saprà anche di che tipo di luce ha bisogno e a che ora del giorno potrà trovarla. Basterà organizzare la giornata secondo l’orario in cui si ha la miglior luce.

Restano importanti anche l’inquadratura e l’intera composizione della foto. Infine il fotoreporter sarà dotato di forte intuizione. La spontaneità deve assolutamente essere visibile. Solitamente è consigliabile una macchina fotografia compatta per immortalare la luce naturale oltre ai movimenti rapidi senza grandi difficoltà.

 

Meglio scattare in location interne o esterne?

La location ideale è uno spazio interno e luminoso, per quanto riguarda i luoghi esterni invece sono possibili alcune problematiche. Tra le quali la troppa luce naturale, che potrebbe creare troppi contrasti. Meglio evitare foto all'esterno nelle ore notturne o a mezzogiorno quando la luce naturale potrebbe risultare insufficiente o troppo allo zenit.

Non preoccupatevi però, nelle ore notturne è importante scegliere la location adatta, meglio sfruttare l'illuminazione di cui disporrà il locale come la luce calda e romantica delle candele o del fuoco (ristorante, cena, buffet dei dolci). Se invece c'è la luna piena e vicino uno specchio d'acqua si potrà giocare anche con il riflesso della stessa.

 

 

Tre consigli pratici per fruttare la lune naturale al meglio

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  1. Il primo consiglio è quello di mantenere il sole dietro i soggetti, se il sole splendesse in faccia agli sposi, i loro visi risulterebbero infastiditi e verrebbero con gli occhi chiusi. Nello stesso tempo gestire i raggi solari con un'inclinazione utile, se non si vuole rischiare di avere delle silhouette completamente nere;

  2. Il secondo consiglio è quello di mantenere la sensibilità della macchina bassa, questo aiuterà a mantenere il ritratto, il più nitido possibile ed ad evitare sbalzi di colore;

  3. Ed ecco l'ultimo consiglio: evitare la luce troppo intensa (quando è possibile), la luce naturale risulterà più soffusa e donerà un tocco più romantico e misterioso alla foto. Una regola di base dell'illuminazione è che dovrà sempre essere pulita, questo ci aiuterà a mettere in risalto il soggetto.