Cos'è il volume colore e perché è importante per la scelta della TV

 

Il mercato video ha subito notevoli cambiamenti e miglioramenti negli ultimi anni, che riguardano sia aspetti intuitivi sia aspetti meno evidenti ma che influiscono sulla qualità delle immagini.

 

 

L'incremento della risoluzione è uno degli argomenti più facili da comprendere, poiché le differenze tra schermi a bassa definizione e quelli ad alta definizione sono chiaramente visibili.

 

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Basta pensare semplicemente alla gestione della risoluzione che ha visto forti passi in avanti da HD Ready, passando al Full HD e poi al 4K. Sul mercato troviamo anche prodotti 8K, che per il momento rimangono solo sulla fascia alta.

L’evoluzione è arrivata lato immagine, con miglioramenti nella sua elaborazione. Comprendere questo tipo di cambiamento però non è altrettanto immediato come quello della risoluzione. Concetti come HDR, metadati dinamici e funzionamento dei pannelli (come OLED e LCD Direct Full Array) richiedono una base di conoscenze per comprendere appieno i benefici e la qualità offerta dai vari modelli disponibili.

Tra questi argomenti più complessi c'è il volume colore, un termine che è emerso nelle specifiche dei televisori negli ultimi anni ed è strettamente legato all'alta gamma dinamica, sebbene non ne sia un diretto derivato. Con l'aumento della disponibilità di monitor, TV, proiettori e contenuti HDR, il volume colore è diventato sempre più importante, ma spesso rimane poco chiaro per l'utente finale, che potrebbe non conoscere il suo vero significato o addirittura la sua esistenza.

In questo articolo spieghiamo l'origine del concetto di volume colore, il motivo per cui è diventato rilevante e cosa cambia effettivamente in termini di esperienza visiva. Forniremo anche esempi concreti che consentono di percepire visivamente le differenze di cui parleremo.

 

 

Come nasce il volume colore

Il concetto di volume colore è stato introdotto come standard nel 2013 dall'ICDM (International Committee for Display Metrology) con la Volume-Color ReproductionCapability (VCRC). Chi desidera approfondire ulteriormente questo argomento può fare riferimento allo standard di misurazione dei display ICDM versione 1, aggiornato il 26 marzo 2013.

Tuttavia, è trascorso del tempo prima che il concetto di volume colore venisse adottato nella pratica. Samsung è stata la prima azienda a evidenziare l'importanza del volume colore tra le caratteristiche dei suoi prodotti a partire dal 2017, con la prima generazione di TV QLED - LCD con Quantum Dot. Perché si è iniziato a parlare di volume colore solodopo il 2017? La risposta sta nel fatto che il volume colore è strettamente correlato all'alta gamma dinamica (HDR), che è diventata più diffusa negli ultimi anni.

Con l'introduzione dell'HDR, i televisori sono in grado di visualizzare una gamma di colori più ampia e dettagli più ricchi rispetto alla gamma dinamica standard (SDR). Mentre l'SDR può mostrare una gamma limitata di colori, l'HDR è in grado di riprodurre una gamma più estesa, avvicinandosi sempre di più alla realtà visiva.

Tuttavia, la capacità di un televisore di visualizzare una gamma di colori più ampia dipende non solo dalla tecnologia HDR utilizzata, ma anche dalla capacità del pannello di riprodurre una vasta gamma di colori. Ed è qui che entra in gioco il concetto di volume colore.

Il volume colore rappresenta l'insieme di tutti i colori che un televisore è in grado di riprodurre all'interno dello spazio colore specificato. Lo spazio colore è un modello matematico che definisce una gamma di colori che possono essere visualizzati su un dispositivo.

Un'espressione comune per descrivere il volume colore di un televisore è "quanto è grande lo spazio colore che può coprire".

Quindi, quando si parla di un televisore con un volume colore più ampio, si fa riferimento alla sua capacità di riprodurre una vasta gamma di colori all'interno dello spazio colore specificato. Questo si traduce in una maggiore fedeltà cromatica e in una visualizzazione più accurata dei dettagli nei contenuti HDR.

 

 

Come sono rappresentati i colori nella gamma dinamica standard (SDR)

Prima di approfondire ulteriormente il volume colore e l'HDR, è utile comprendere come vengono rappresentati i colori nella gamma dinamica standard (SDR).

Nell'ambito dell'SDR, i colori vengono rappresentati utilizzando un modello chiamato spazio colore Rec. 709. Questo spazio colore definisce una gamma di colori limitata che può essere visualizzata su dispositivi SDR, come le vecchie TV a tubo catodico.

La gamma di colori dello spazio Rec. 709 è più ristretta rispetto alla gamma di colori che l'occhio umano è in grado di percepire. Ciò significa che molte sfumature di colore più ricche e sature vengono appiattite o non possono essere visualizzate correttamente nei contenuti SDR.

 

L'avvento dell'HDR cambia tutto: l'SDR è come un MP3

Con l'introduzione dell'HDR, la riproduzione dei colori è migliorata notevolmente rispetto all'SDR. L'HDR consente ai contenuti video di sfruttare una gamma di colori più ampia e di offrire dettagli più ricchi nelle zone scure e luminose di un'immagine.

Per comprendere meglio l'effetto dell'HDR sulla riproduzione dei colori, si può fare un parallelo con l'audio. L'SDR può essere paragonato a un file audio compresso in formato MP3, che riduce la qualità dell'audio per ridurre la dimensione del file. L'HDR, d'altra parte, può essere paragonato a un file audio non compresso in formato FLAC, che conserva la qualità originale del suono.

Nel contesto dell'HDR, i televisori possono supportare diversi standard, come HDR10, Dolby Vision, HLG (Hybrid Log-Gamma) e altri. Ogni standard ha le sue specifiche tecniche per la riproduzione dei colori, ma tutti mirano a offrire una gamma più ampia e una maggiore fedeltà cromatica rispetto all'SDR. In breve, più informazioni che portano a maggiore qualità e spettro dei colori riproducibile.

 

 

Il volume colore e la capacità di un televisore HDR

Il volume colore è una misura della capacità di un televisore HDR di riprodurre una vasta gamma di colori all'interno dello spazio colore specificato. Questo viene spesso visualizzato come un diagramma tridimensionale, in cui l'asse X rappresenta la luminosità, l'asse Y rappresenta la saturazione e l'asse Z rappresenta la gamma di colori.

Un televisore con un volume colore più ampio sarà in grado di coprire un'area più ampia di questo diagramma, consentendo una riproduzione più accurata e vibrante dei colori. In altre parole, un televisore con un volume colore più ampio può visualizzare una gamma più estesa di colori, inclusi quelli più intensi e saturi.

E' importante notare che il volume colore di un televisore dipende non solo dalla tecnologia HDR utilizzata, ma anche dalla capacità del pannello di riprodurre una vasta gamma di colori.

Alcuni televisori HDR di fascia bassa possono affermare di supportare l'HDR, ma potrebbero avere un volume colore limitato rispetto ai modelli di fascia alta. La qualità del pannello e le tecnologie associate dunque permettono di sfruttare appieno le funzionalità HDR.

 

 

Benefici del volume colore e dell'HDR

Un televisore con un volume colore più ampio offre numerosi vantaggi nella visualizzazione dei contenuti HDR:

  • Riproduzione accurata dei colori: un volume colore più ampio consente al televisore di riprodurre una gamma più ampia di colori, avvicinandosi alla realtà visiva. Questo si traduce in colori più accurati e fedeli alla fonte originale.

  • Dettagli più ricchi: grazie all'HDR, i televisori con un volume colore più ampio possono riprodurre dettagli più ricchi nelle zone scure e luminose di un'immagine. Ciò consente una maggiore profondità e vivacità dell'immagine complessiva.

  • Esperienza visiva coinvolgente: l'ampio volume colore e l'HDR combinati offrono un'esperienza visiva coinvolgente e immersiva. I contenuti HDR possono mostrare una gamma di colori più realistica e dettagliata, creando un impatto visivo più intenso.

  • Supporto per standard HDR: i televisori con un volume colore più ampio sono in grado di supportare una varietà di standard HDR, come HDR10, Dolby Vision e HLG. Ciò consente di godere di una vasta gamma di contenuti HDR provenienti da diverse fonti.

 

Il volume colore è diventato un fattore importante nella scelta di un televisore HDR, poiché determina la capacità del televisore di riprodurre una vasta gamma di colori all'interno dello spazio colore specificato. Ad esempio, un televisore con un volume colore più ampio come il Samsung Q60C può offrire una riproduzione dei colori più accurata, dettagli più ricchi e un'esperienza visiva coinvolgente grazie a tecnologia HDR e Quantum Dot.