COLORI FREDDI
Scopriamo i colori freddi (distinti dai colori caldi), quali sono, il loro siginificato emotivo.
Verde, blu, violetto, indaco e tutte le loro sfumature. Sono questi quattro, per convenzione, i cosiddetti colori freddi, tonalità che solitamente stanno ad indicare contemplazione, riposo, calma ma anche rilassatezza e quella giusta dose di malinconia che in ogni uomo non manca mai. Propri per questo sono detti freddi, perché non suscitano al primo impatto emozioni forti ma piuttosto invitano a meditare.
Il potere del blu
In particolare il blu, soprattutto nelle sue tonalità più chiare, viene ritenuto un colore molto rilassante e che fa pensare a cose positive. Non è un caso che oltre ad essere la tinta solitamente associata ai neonati maschi più in generale sia anche una delle più scelte per dipingere le camerette dei bambini, perché infonde sicurezza e calma al tempo stesso.
Viene considerato il colore in decisa contrapposizione al rosso: da una parte la riflessione, la tranquillità, l’indicazione a riflettere a fondo prima di prendere una decisione, dall’altra con il rosso che è il colore della passione si esprime la voglia di agire, anche d’impulso e non sempre razionalmente. Diversi studi hanno dimostrato che il blu alle pareti di una stanza aiuta a ridurre lo stress e predispone ad un comportamento più razionale, meno emotivo.
Il riposo del verde
Anche il verde viene generalmente considerato come un colore che aiuta a distendere i nervi e a riposare gli occhi, oltre ad essere conosciuto in associazione alla speranza. È il colore per eccellenza della natura (oltre che del denaro) e come tale viene inserito anche in trattamenti di cure specifiche come possono essere quelle previste nella cromoterapia. Nelle sue sfumature più scure ispira fiducia, ma più in generale indica stabilità e ottime prospettive per il futuro.
Il potere di indaco e violetto
Meno utilizzati rispetto agli altri due, ma ugualmente significativi sono il violetto e l’indaco. Nel primo caso si tratta di un miscuglio tra il blu e il rosso, quindi da una parte riflessione e dall’altra impeto. In effetti il violetto è la sintesi degli altri due, perché esprime una meditazione profonda per liberare la mente da ogni pensiero e per ottenere una migliore visione interiore prima di passere all’azione. L’indaco invece è adatto a persone particolarmente tese, che preferiscono vivere nel loro mondo. Altre informazioni sui colori freddi sulla pagina ufficiale Wikipedia.