Colori e apprendimento, che relazione esiste?

 

Gli uomini sono sempre stati affascinati dai colori e da come ogni individuo sia in grado di percepirli. Per questo sono stati oggetto di studio, in campo neuroscientifico ed in campo psicologico.

 

I ricercatori si sono infatti posti come scopo quello di capire quale sottile relazione intercorre tra i colori e la capacità cognitiva che abbiamo delle diverse nuance.

 

 

Nell’approfondire il discorso sulle cromie, è stato messo in evidenza come i colori vadano anche ad incidere sulla nostra capacità di apprendimento, tanto che sia in ambito formativo che in ambito dell’insegnamento (ma in tanti altri) si pone sempre più attenzione ai colori dei diversi elementi che caratterizzano ad esempio le aule scolastiche, le aule adibite a corsi di formazione (pertanto questo è un articolo molto interessante per chi si occupa dell'organizzazione di corsi di formazione) gli strumenti di docenza e così via.

I contenuti, la disposizione e la disponibilità di elementi grafici di file multimediali vengono enfatizzati dall’uso di colori idonei ad attirare la persona verso l’apprendimento e verso il contenuto (alcuni studi infatti hanno messo in evidenza come durante i corsi di formazione il primo livello di comunicazione visiva di una slide sia collegato ai colori e al filo logico coerente nel loro uso).

 

Ogni colore suscita uno stato d’animo

colori-e-apprendimento-guida

Secondo numerose ricerche ci sono colori in grado di stimolare ed incrementare l’attività cerebrale: un esempio sono il rosso, il giallo e l’arancione.

Viceversa ci sono colori che inducono a rilassarsi: si pensi al blu, al verde e al viola.

Sulla base dei singoli stati d’animo e degli stimoli soprattutto che i colori possono indurre in ogni persona, chi organizza un corso di formazione e decide di impartire argomenti e lezioni ad una classe può progettare dei decori in aula, seguendo lo stile di apprendimento che si vuole adottare, al fine di mantenere vigile e curiosa tutta la propria massa di corsisti.

Questa tecnica si utilizza anche nelle classi dei bambini, dove si crea un contrasto tra colori vivaci e colori rilassanti per fare in modo che il cervello dei piccoli resti creativo senza distogliere mai l’attenzione dallo scopo di apprendimento.

In uno studio condotto nel lontano 1999 da Vountella, è stato dimostrato che i bambini hanno più propensione a ricordare riferimenti cromatici piuttosto che quelli verbali. Dunque combinare materiale didattico con materiale cromatico pio agevolare la memorizzazione delle informazioni nei bambini.

 

 

Facilitare la lettura di un testo con i colori

Un altro motivo per il quale i colori sono considerati un valido strumento di apprendimento è che rendono piu leggibile un testo.

Secondo alcune ricerche nei libri vengono creati testi scuri su sfondo chiaro e giochi di contrasto per far sì che chi legge memorizzi il contenuto testuale. Lo stesso concept viene assunto da chi tiene corsi formativi: in una slide, ad esempio, si evita l’utilizzo del colore rosso su sfondo nero, o del colore arancione, perché è più faticoso individuare la parola e di conseguenza è più faticoso memorizzare.

L’uso delle diverse cromie non solo favorisce la creazione di progetti artistici in studenti ad hoc, ma stimola anche la creatività di pensiero. Realizzare temi, studiare una piccola relazione è reso molto più agevole dai colori che vanno ad intensificare l’assorbimento delle nozioni negli studenti.

 

Enfatizzazione dei contenuti

colori-e-apprendimento

I colori sanno anche enfatizzare i contenuti testuali e renderli più facili da studiare. Nel rispetto delle buone norme di leggibilità, riallacciandoci al punto precedente, è possibile con i colori dare enfasi ad un testo.

Ovviamente la regola è sempre quella di non strafare, di non combinare tra loro troppi colori e in particolare di dare continuità di scelta all’interno dei progetti formativi.

Enfatizzare i contenuti è una tecnica stilistica molto utilizzata nel campo della formazione, purché si utilizzino tonalità sobrie che hanno un ottimo impatto sull’attività cerebrale degli studenti.

Precisiamo che una tecnica di enfatizzazione può essere quella di usare gli evidenziatori, a patto che siano di colori tenui, pastello (meglio evitare quelli troppi fluo che possono distogliere l’attenzione dal contenuto testuale).

 

 

Colori come strumenti armonici, uniformi e coerenti

Se un ente organizza un corso di formazione deve dare attenzione ai colori e utilizzarli come validi strumenti armonici, uniformi e coerenti.

Ci sono tinte che si abbinano alla perfezione con determinati settori e determinate aree di insegnamento, e che per quella data materia sono in grado di stimolare ancora di più la capacità dei corsisti di imparare.

Gli organizzatori di eventi formativi devono organizzare con molta cura e molta attenzione le lezioni, puntando sulla comunicazione visiva e sull’orientamento dei corsisti a sentirsi più propensi all’apprendimento se circondati da terminate tinte.

Spesso le persone tendono a collegare i colori con determinati valori o determinate nozioni, per cui curare le scelte stilistiche nell’organizzazione di un corso di formazione è fondamentale per la buona riuscita dello stesso.

 

Colori come capacità di creare associazioni emotive positive

Secondo alcune ricerche scientifiche molte persone tendono ad associare, vuoi in modo consapevole, vuoi in modo inconsapevole, un colore con una sensazione, un’emozione o un sentimento.

Tale tendenza associativa si può positivamente ripercuotere anche sull’apprendimento, facciamo un esempio: il colore rosso è tipico per le situazioni allarmanti, l’arancione è tipico per i segnali di avvertimento, il giallo è ricondotto al bisogno di attenzione, il verde alla libertà il blu alla serenità.

Se ognuno di questi colori viene usato con intelligenza e consapevolezza nei progetti di comunicazione visiva, si ha maggiori probabilità che il corso di formazione sortisca l’effettosperato, ovvero insegnare.

 

 

Esempi di alcuni colori top per l’apprendimento

colori-e-apprendimento-consigli

Dato il discorso che abbiamo finora fatto, cerchiamo di individuare quali sono i significati dei singoli colori e in che contesto sia possibile utilizzarli per favorire l’apprendimento.

·        Colore bianco

Il bianco è il colore della neutralità. Descrive una situazione rassicurante, una situazione umile, pura, ordinata e protetta. Nel contesto della formazione viene usato per trasmettere agli allievi dei messaggi positivi, che poi si andranno a ripercuotere sull’azienda e sul suo andamento. Ad ogni modo viene usato spesso per formare giovani destinati all’assunzione.

 

·        Colore nero

Il nero è il colore per antonomasia nella stesura dei testi scritti. Di solito rappresenta progetti tradizionali e poco convenzionali, ma ha un forte impatto visivo sui corsisti.

 

·         Colore blu

Il colore blu rappresenta una situazione stabile, una situazione affidabile. È sintomo di eleganza, di competenza ma anche di sicurezza. Si usa soprattutto nei contesti formativi di training di comunicazione istituzionale e procedurali e aiutano a trasmettere operatività aziendale e prassi. Viene utilizzato in particolare nei corsi a contenuto finanziario e tributario.

 

·        Colore arancio

Il colore arancio, come il colori giallo, rappresenta una situazione allegra, genuina, innovativa. Si utilizza soprattutto in corsi formativi dove c’è bisogno di raggiungere il partecipante in modo informale, quanto più positivo possibile e con una visione proiettata nel futuro. Lo si utilizza ad ogni modo in corsi di formazione a tema marketing e vendite, o in progetti dove lo scopo è dare delle soft skills.

 

 

·        Colore rosso

Il rosso è il colore del coraggio, è il colore della lotta, dell’ottimismo. Si usa in quei corsi di formazione e apprendimento in cui si trasmettono valori di un certo calibro, come ad esempio codici etici, norme e leggi, e il colore che riesce a rompere gli schemi dando ai corsisti delle comunicazioni importanti, decise.

 

·        Colore verde

Colore minimale, semplice ed essenziale, il verde rappresenta innovazione e rigore. Nei corsi formativi è portatore di serenità ed è per questo che è la nuance prediletta con cui impartire lezioni legate a tematiche di tipo informatico, a lezioni sulla sicurezza e sull’ambiente.