Colori della pipì: urina scura, gialla, verde, trasparente o bianca
Ogni giorno il nostro organismo produce una grande quantità di rifiuti e tossine, prodotti durante le diverse reazioni chimiche o in seguito all’introduzione di sostanze indesiderate nel corpo. I prodotti di rifiuto vengono "evacuati" attraverso il sudore, le feci e l’urina.
In questo articolo approfondiremo un aspetto dell'urina fondamentale, ovvero il colore. E' proprio grazie al colore dell’urina che è possibile definire il proprio stato di salute.
L’urina è un liquido che può assumere diverse colorazioni, dal trasparente al giallo intenso, fino addirittura ad essere piuttosto scura. Prodotto di scarto che deriva dalla filtrazione del sangue presente nel corpo, tramite i principali organi dedicati alla pulizia delle sostanze di rifiuto prodotte dall’organismo, ovvero i reni.
L’urina rappresenta un eccezionale avvertimento per diagnosticare una grande varietà di disturbi che possono affliggere il nostro organismo. Specificatamente il suo colore può variare a seconda delle condizioni dei diversi organi, premettendoci di diagnosticare quasi immediatamente un problema per recarsi tempestivamente dal medico per effettuare controlli approfonditi.
Il corpo lancia diverse avvisaglie quando vuole segnalarci che qualcosa non funziona come dovrebbe. E uno dei principali indizi che non dovrebbe essere mai tralasciato è proprio il colore delle urine, in grado di avvisarci in maniera piuttosto tempestiva sullo stato di salute dell’organismo.
Non a caso l’esame delle urine è uno dei principali e primissimi strumenti diagnostici utilizzati dal medico, spesso dall'urologo (puoi approfondire su Cura avanzata), per escludere o includere la presenza di eventuali infezioni o infiammazioni.
Tavolozza di colori dell’urina: Cleveland Clinic
Fin dai primissimi esami di medicina il colore dell’urina, la sua densità e il suo odore sono in grado di fornire delle informazioni utili sullo stato di salute di un paziente.
Ecco perché è fondamentale considerarne anche la sua tonalità per definire uno stato di salute.
Secondo la tabella della Cleveland Clinic l’urina può presentarsi di colore:
· Trasparente: se si sta bevendo forse troppa acqua;
· Color paglia: se si è in ottimo stato di salute e ben idratato;
· Color giallo trasparente: normalità;
· Giallo scuro: normale, ma si dovrebbe bere di più;
· Giallo ambra o miele: il corpo non è idratato sufficientemente, meglio bere di più;
· Color malto: si potrebbero avere problemi al fegato, meglio rivolgersi al proprio medico. Questo colore è indice di una severa disidratazione;
· Rosa tendente al rossastro: se si esclude la possibilità che si siano mangiate le barbabietole o il rabarbaro recentemente, il colore rossastro potrebbe essere correlato alla presenza di sangue nelle urine, meglio rivolgersi al proprio medico in quanto ci potrebbero essere problemi come infezioni, avvelenamento da mercurio e persino neoplasie;
· Colore arancio: il corpo potrebbe essere disidratato, o avere problemi al fegato o al dotto biliare meglio contattare il medico;
· Colore verde o blu: potrebbe essere una condizione rara o una semplice infezione alle urine, meglio contattare il medico se il problema persiste;
· Colore viola: è molto rara una colorazione violacea dell’urina, conviene sempre ascoltare il parere del proprio medico curante;
· Urina schiumosa: potrebbe essere un normale effetto occasionale dell’urina, ma allo stesso tempo potrebbe trattarsi di un problema di eccesso di proteine nella propria dieta alimentare o un problema ai reni. Meglio consultare un medico se le urine dovessero essere schiumose per lungo periodo.
Secondo la Cleveland Clinic (centro medico accademico americano no profit con sede a Cleveland) guardare lo stato delle urine è fondamentale. In alcune circostanze è bene approfondire con esami e check-up in modo da poter individuare l’eventuale presenza di sangue nelle urine, spesso invisibile ad occhio nudo. Così come analizzare i livelli di zucchero nelle urine che potrebbero indicare il rischio di diabete.
I colori delle urine
· Urina trasparente: è possibile che l urine siano del tutto trasparenti, e ciò non potrebbe essere necessariamente un buon segno. Urine trasparenti potrebbero essere indice di un eccessivo consumo d’acqua, mentre nel caso in cui il corpo abbia bisogno di liquidi le urine assumeranno un colore giallo ambra;
· Urina colore rosso: un colore delle urine tendente al rosso potrebbe indicare l'uso di farmaci come alcuni lassativi o anche lo stesso ibuprofene, in queste circostanze è normale che le urine assumano un colore arancione tendente al rosso;
· Urina colore rosso vivo, rosso, rosa: nel caso in cui l’urina si presenta con tonalità tendenti al rosso o rosa potremmo essere in presenza di ematuria, ovvero presenza di sangue nelle urine. In questo caso il colore diventa rosso su diverse gradazioni, e potrebbe denotare problemi di varia natura, dalle infezioni alle vie urinarie, a livello di prostata, o tumori alla vescica o reni;
· Urina di colore blu: è piuttosto raro ma anche possibile che il colore dell’urina sia tendente al blu ed in questa circostanza la motivazione potrebbe essere dovuta ad un disturbo chiamato ipercalcemia, una malattia ereditaria che contribuisce a far elevare il livello di calcio nel sangue;
· Urina color marrone: se l’urina di presenta sia di colore marrone piuttosto chiaro o scuro il problema potrebbe essere legato ad un’alterazione della normale attività del fegato, come nei casi di cirrosi epatica o di epatite acuta;
· Urina grigia o verde: la presenza di calcoli renali potrebbe alterare la colorazione dell’urina, che diventerebbe piuttosto torbida assumendo colori che vanno dal grigio al verde sporco.
Ma il colore dell’urina varia anche in base al grado di idratazione dell’organismo, che gioca un ruolo fondamentale per il benessere del proprio organismo. Colori che vanno dal trasparente in caso di eccessiva idratazione, al giallo trasparente quando si raggiunge il corretto grado di idratazione, fino al giallo intenso quasi marrone in casi di disidratazione severa.
Analisi del colore delle urine
Il colore e la trasparenza dell’urina è un ottimo indicatore delle sostanze che sono presenti nel liquido, ma la conferma sicuramente può essere ottenuta eseguendo un esame chimico e microscopico in laboratorio.
Il colore è un indicatore della concentrazioni di urina, dal colore pallido e trasparente, quindi poco concentrata in quanto contiene molta acqua, all’urina scura che risulta essere molto concentrata, che contiene molte sostanze di rifiuto diluite in una piccola quantità d’acqua.
E proprio i laboratori di analisi si riferiscono alla trasparenza dell’urina notando fattori come la limpidezza, opalescenza o torbidità del liquido esaminato.
Fattori che influenzano il colore dell’urina
Una colorazione strana dell’urina può essere indice di patologie in corso o magari essere causata dall’uso di farmaci o alimenti di un colore particolarmente intenso. Ad esempio se si mangiano le barbabietole si producono normalmente delle urine rosa o rossastre, mentre in caso di asparagi le urine saranno tendenti al verde e con quel caratteristico odore azotato.
E' bene precisare che anche la presenza di sangue nelle urine potrebbe conferire alle stesse una colorazione rossastra.
Diverse altre sostanze potrebbero alterare la colorazione delle urine rendendole persino torbide: liquido prostatico o seminale, le cellule della pelle, i cristalli urinari e poi anche la presenza del ciclo mestruale, il muco o gli stessi prodotti utilizzati per l’igiene intima.