Colori di moda: La scelta dei colori nell'abbigliamento
Tutti i brand di alta moda hanno un proprio stile ed alcuni di questi si connotano oltre che per le linee anche per i colori. Ci sono marchi che preferiscono assegnare ai propri capi una definizione cromatica precisa, magari andando sul classico e vestendo gli indossatori con un abbigliamento elegante, quindi tendente a toni grigio/neri; ci sono invece altri brand che testimoniano una grande passione per l’innovazione e l’imprevedibilità, creando capi dai colori più accesi ed accostamente sempre bizzarri. Il cliente ha dunque una vastissima scelta per quanto riguarda i brand d'abbigliamento, potendo optare non solo per lo stile, ma anche per i colori da indossare, in modo da esprimere il proprio stato d'animo, la propria personalità. Esiste un detto che dice: "Dimmi come ti vesti e ti dirò chi sei!".
Colori della moda, perchè si scelgono e significato
Odiato prima, venerato poi, la storia del giallo nel mondo della moda è variegata ed ha vissuto di picchi come quasi nessun altro colore. Già da qualche anno, il giallo è il colore che alle sfilate non può mancare, frutto dell’appariscenza e della schiettezza con cui sa comunicare l’indipendenza di un marchio.
Non è un caso che il giallo sia stato ripreso dal mondo dei fashion stylist proprio come fu adottato dai pittori Gauguin e Matisse, oltre che dagli astrattisti come Mirò. Come nell’arte, così nella moda, il giallo dapprima è stato utilizzato in tutte le sue tonalità, successivamente è stato scelto come colore unico di riferimento il giallo originale, quello saturo e sgargiante, puro e privo di qualsiasi altra sfumatura. Generalmente chi indossa il giallo è una persona dalla forte personalità, estroversa e con tanta voglia di vivere in mezzo alla gente. Il vestire giallo significa o meglio rappresenta anche un cambiare pagina, un dimenticare una grande delusione.
Il nero è il protagonista assoluto delle passerelle. Colore must have sia di giorno che di sera. È il colore su cui è proibito discutere, non può essere criticato, è il colore dell'eleganza, del minimalismo, ma anche del mistero. È il colore che toglie chiunque dal problema della scelta, che salva le donne di tutto il mondo quando stanno preparando una valigia. Nel corso degli anni è stato adottato da donne di tutti gli stili, quelle alla moda e quelle sobrie, quelle sexy e quelle che volevano apparire magre. Sta bene con tutto e solleva le signore dalla scelta del gioiello più adatto e che si abbini alla perfezione. Inoltre snellisce ed esalta le forme e ciò non può far che piacere al gentil sesso. C’è da dire che però, il nero, non è il colore della creatività e che può suonare come un gong di estrema noia se lo si ripete con ostinata fermezza.
Il colore per antonomasia. Se qualcuno vi chiedesse di pensare ad un colore, quasi certamente pensereste al rosso. Il rosso afferma, impone e pur non piacendo, almeno, dice qualcosa. Di qualsiasi cosa si tratti, il rosso, non permette di passare inosservati, è infatti il colore scelto da coloro i quali vogliono essere al centro dell'attenzione. Dior, tra tutti, è il designer che ne fatto un cult, sin dalle prime collezioni del 1947, frutto di ispirazione ricevuta dai suoi fiori preferiti: i papaveri rossi. Non è il colore della moda soltanto, è il colore del trucco; giusto per rendervi l’idea di quanto possa essere forte l’intento impresso in qualcuno che lo indossi. Dior non è l’unico, basta pensare alla famosa tonalità del rosso Valentino. L’abbinamento non è mai scontato, anche se le passerelle hanno visto scontrarsi accostamenti sempre molto simili. Il rosso esplode sui contrasti lucidi, ragion per cui scegliere un rosso poco accesso equivale a non scegliere affatto. Il rosso, nella moda, è e deve essere sgargiante e deciso, deve irrompere tra la gente e confondere il pubblico, tenerlo in bilico tra glamour e sportivo.
Il bianco, il colore dell’estate e delle star. Gli aggettivi che stanno bene con questo modo di vestire sono bon ton e chic. Il bianco rappresenta il più assoluto rigore dell’eleganza, la purezza dell’animo ma anche la sensualità mascherata da dolcezza. Un outfit bianco non è mai mancato alle sfilate più importanti tanto quanto sui red carpet di Hollywood e simili. Per chi ama il bianco, gli altri colori vengono dopo, si oppone al nero non tanto per una questione puramente cromatica quanto per l’intento. Se il primo vuole nascondere, il secondo vuole mostrare.
Il blu è il colore del cielo e del mare. E' il colore che ci rassicura, ci calma, ci rilassa. Chi ama vestirsi di blu ha un carattere pacifico, quasi flemmatico, ama circondarsi di gente elegante e raffinata. Non ama la confusione e tende un pò a chiudersi in se stesso, soprattutto perchè necessita di pensare e di riordinare le proprie idee. A volte possono sembrare persone fredde, ma non è sempre così, come detto tale temperamento deriva da una ricerca di pace interiore.
Il rosa è da sempre il colore femminile per eccellenza. Sin da quando nasciamo veniamo accompagnati da un fiocco rosa se femminuccia o azzurro se maschietto. Il colore pink accompagnerà le ragazze fin oltre l'adolescenza. Infatti la moda bambina e teen quasi impone una texture rosa su vestitini, scarpe, borsette, accessori donna. Questo perchè il rosa è un colore tenue, non deciso, ma non per questo senza significato. Simboleggia l'amore puro per se stessi e per gli altri. E' il colore dell'affetto e del romanticismo, della dolcezza e della tenerezza. Chi si veste di rosa è una persona che ama ambienti ovattati, non ama la confusione, ama invece cicondarsi di persone calme e rassicuranti.
Le ultime tendenze dei colori della moda
Spesso, chi acquista capi di alta moda ed è particolarmente attento al mondo fashion, preferisce recarsi in luoghi che non offrano soltanto un’unica scelta ma che mettano a disposizione diverse linee e firme, in modo tale da poter optare, a seconda dell’ispirazione del momento, per un taglio classico o per colori sgargianti. Tra i portali di vendita multibrand di recente successo vi è Strikestore che ci fornisce dati interessanti riguardo i volumi di vendita dei capi più “colorati” e dunque più in voga tra i giovani appassionati di moda.
Prendiamo ad esempio il marchio GCDS, un progetto completamente Italiano che perfettamente si fonde con lo stile street wear, caratterizzato da tonalità sempre accese e del tutto fuori dagli schemi. Felpe giallo acceso, o addirittura rosa per i ragazzi che vogliano dare nell’occhio e suscitare qualche chiacchiera, giubbotti rosso sgargiante e giacche con stemmi super-colorati, tutt’altro che anonime.
Di contro, un brand in fortissima crescita che però rispetta con discreto impegno uno stile più sobrio, quantomeno dal punto di vista cromatico, è Rick Owens Drkshdw, forse un po’ merito del nome del brand che pare voler richiamare queste fantomatiche “ombre scure”, forse perché gli stilisti, ben consapevoli delle fluttuazioni continue in termini di gusti di chi acquista, hanno puntato su canoni standard, fiduciosi che i colori scuri non sarebbero mai passati di moda. Anzi, possiamo definire questa scelta una vera e propria strategia comunicativa da parte da parte del brand, i suoi tagli asimmetrici sono sapientemente smussati dai colori dark, sia nel vestiario che nelle scarpe.
Chi invece dimentica gli anni d’oro dello stile militare farebbe bene a fermarsi qui nella lettura. Il verde militare è un colore che ha fatto la storia dell’abbigliamento di grandi e piccini, uomini e donne e, nel corso del tempo, è stato adottato da un numero sempre crescente di case produttrici. È pur vero che, a periodi alterni, abbiamo assistito a una riduzione dei capi venduti, ma allo stesso modo, il ciclo è andato ripetendosi facendo tornare alla ribalta i marchi che di questo stile definito mood rock ne hanno fatto un vero e proprio concept aziendale. Tra questi Faith Connexion che, in pesante ascesa sugli ecommerce online di abbigliamento di tutto il mondo, detta legge quando si parla di abbigliamento alla moda.
La scelta del colore con cui vestire, si sa, è argomento caro soprattutto ai più giovani. Gli abbinamenti possibili sono praticamente infiniti ma si riducono all’osso qualora si sia intenzionati a rispettare lo style imposto dalle tendenze del momento, dettate da fashion blogger più disparate o da sapienti campagne di comunicazione delle case di produzione. Quello è cambiato rispetto agli anni scorsi è sicuramente l’approccio degli uomini al modo di vestire, tenendo sempre più in considerazione gli abbinamenti cromatici oltre che il tipo di capo indossato.