Colori della bandiera della Romania

 

La bandiera nazionale della Romania è un tricolore con righe verticali, a partire dalla bandiera: blu, giallo e rosso. Ha un rapporto di larghezza-lunghezza di due a tre. La Costituzione della Romania prevede che la bandiera sia un tricolore, con i colori disposti verticalmente nell'ordine specificato. Le proporzioni, le sfumature di colore e il protocollo della bandiera sono state stabilite dalla legge nel 1994 e estese e confermate anche nel 2001.

La bandiera è molto simile alla bandiera civile di Andorra e alla bandiera dello stato del Ciad. La somiglianza con la bandiera di Ciad, che differisce solo per avere un'ombra più scura di blu (indaco piuttosto che cobalto), ha causato negli anni moltissime discussioni internazionali. Nel 2004, lo stato di Ciad chiese alle Nazioni Unite di esaminare la questione, ma il presidente della Romania Ion Iliescu annunciò che comunque non ci sarebbe stato nessun cambiamento sulla loro bandiera. La bandiera della Moldavia è legata al tricolore romeno, ad eccezione di un rapporto di uno a due, di una tonalità più leggera di azzurro, di un colore leggermente diverso di giallo e di uno stemma moldavo in mezzo. Il segno civile del Belgio usa il nero, anziché il blu.

La legge romena invece, precisa che le strisce della bandiera nazionale hanno queste specifiche tonalità di colore: blu cobalto, cromo giallo e rosso vermiglio.

 

 

Il significato della bandiera rumena

Durante gli anni '70 e '80, si affermò che il rosso, il giallo e l'azzurro furono scelti perchè ritrovati nelle immagini reali del sedicesimo secolo, nel regno di Michele il Coraggioso, nonché in scudi e bandiere. Le descrizioni contemporanee e le successive ricostruzioni indicano la bandiera di Valacchia durante il regno di Michele il Coraggioso, fatta di damasco, originariamente bianco giallo, ma successivamente sbiadito in bianco. Questa bandiera inoltre presentava un'aquila nera su un ramo di ginepro verde, con una croce nel becco. Durante la rivolta valacchiana del 1821, i colori erano presenti, tra i tanti altri, sulla tela della bandiera rivoluzionaria e nelle sue frange. Molto più tardi la storiografia attribuì loro i seguenti significati: "Libertà (cielo-azzurro), Giustizia (campo giallo), Fraternità (sangue rosso)".

 

La storia della bandiera della Romania

Il tricolore rumeno è stato adottato per la prima volta in Valacchia nel 1834, quando il riformatore Alexandru II Ghica presentava progetti di colori navali e militari per l'approvazione del Sultano Mahmud II. Quest'ultimo aveva scelto una bandiera con un tricolore rosso, blu e giallo, avendo anche delle stelle e la presenza di una testa d'uccello nel mezzo. Presto, l'ordine dei colori è cambiato, con il giallo che appare al centro. Nel 1848, la bandiera adottata per Valacchia dai rivoluzionari era un tricolore blu-giallo-rosso (con blu sopra, in linea con il significato "Libertà, giustizia, fraternità"). Già il 26 aprile di quell'anno, secondo la gazzetta della Transilvania, gli studenti rumeni di Parigi avevano chiamato il nuovo governo, come quelli dalla “bandiera nazionale blu, oro e rossa, simbolo di unione tra moldavi e munteni".

 

L'origine della bandiera

La bandiera tra origine anche dalla bandiera delle principali Principesse della Romania. Dal 1859 al 1866, l'Unione delle Principesse di Valacchia e Moldavia aveva un tricolore rumeno rosso-giallo-blu, con righe orizzontali, come bandiera nazionale. La bandiera è stata descritta correttamente in quegli anni in alcune testimonianze storiche, come una bandiera tricolore, divisa in tre strisce, rosso, giallo e blu e disegnata orizzontalmente: rosso sopra, blu sotto e giallo al centro.

Anche se l'impero ottomano non ha permesso ai Principati uniti di avere i propri simboli, la nuova bandiera ha ottenuto un certo grado di riconoscimento internazionale. Relativamente al principe Cuza, nel viaggio di maggio-giugno 1864 a Costantinopoli, si racconta che la bandiera rumena sia stata sollevata su di un grande albero, aspettando il sultano.  Poi è arriva la norma in merito. L'articolo 124 della Costituzione della Romania del 1866 prevedeva che i colori dei Principati Uniti sarebbero stati il Blu, il Giallo e il Rosso. L'ordine e il posizionamento dei colori sono stati decisi dall'Assemblea dei Deputati nella sessione del 26 marzo 1867. Quindi, a seguito di una proposta di Nicolae Golescu, sono stati collocati proprio come nel 1848: verticalmente.

 

 

La bandiera nell'era moderna

La legge 75 del 1994 istituisce il protocollo per la bandiera della Romania. Le sue disposizioni sono estese dalla Decisione del Governo 1157 del 2001 che approva i regolamenti relativi all'esposizione della bandiera rumena, al canto dell'inno nazionale e all'uso di insegne contenenti lo stemma rumeno. Il protocollo per le bandiere militari e le norme sono fissati da un regolamento interno.

La legge dispone che la bandiera della Romania debba sempre essere sollevata negli edifici e nelle sedi delle autorità pubbliche e delle istituzioni, nelle sedi di partiti politici, sindacati, istituzioni educative e culturali, incroci di frontiera e aeroporti internazionali. Come segno, viene sollevata in modo permanente su navi di qualsiasi tipo e altre navi che navigano sotto la bandiera rumena. Secondo il protocollo abituale, la bandiera della Romania viene sollevata presso la sede di missioni diplomatiche e consolari della Romania, nonché nelle residenze dei capi di missioni diplomatiche e consolari. Allo stesso modo, la bandiera romena è usata come standard sui veicoli che trasportano capi di missioni diplomatiche e consolari rumene, nei loro viaggi ufficiali, secondo le stesse abitudini.

 

La bandiera e il suo uso

Temporaneamente, nel giorno nazionale della Romania e in altre festività nazionali, la bandiera della Romania può essere issata in luoghi pubblici decisi dalle autorità locali e per festeggiamenti e cerimonie ufficiali a carattere locale, nazionale e internazionale, nei luoghi in cui questi si svolgono. Allo stesso modo, deve essere sollevata per le visite ufficiali intraprese in Romania da capi di stato e di governo, nonché da alti personaggi politici che rappresentano i principali organi intergovernativi internazionali, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, nei porti e nelle loro varie rotte. La bandiera è anche sollevata in competizioni sportive, in stadi e in altri campi sportivi, e durante le campagne elettorali, presso la sede delle commissioni elettorali e delle stazioni elettorali. Durante le cerimonie militari, la bandiera viene sollevata secondo le norme militari.

 

Il rapporto con gli altri Stati

Le bandiere di altri Stati possono essere sollevate sul territorio rumeno, solo insieme alla bandiera nazionale e solo in occasione di visite con carattere statale ufficiale, festività e incontri internazionali, su edifici ufficiali e in luoghi pubblici specificati dalla legge.

 

Immagini bandiera della Romania

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