Bandiera dell'india
La bandiera nazionale dell'India rappresenta il concetto di laicità su cui il paese è stato costruito. L'austerità del tricolore rettangolare sottolinea la ricca storia spirituale e filosofica dell'India. La base della bandiera è la bandiera di Swaraj, adottata dal Congresso nazionale indiano durante il movimento indiano di lotta per la libertà sotto Gandhi.
La bandiera dell'India ha una forma rettangolare ed è composta da tre colori: lo zafferano, il bianco e il verde. La forma attuale della bandiera fu adottata dall'Assemblea Costituente dell'India il 22 luglio 1947 - 24 giorni prima della dichiarazione ufficiale di indipendenza.
La bandiera tricolore rettangolare è composta da tre segmenti orizzontali uguali, con lo zafferano in cima, il bianco al centro e il verde in basso. Al centro della striscia bianca è raffigurata l'Ashok Chakra in blu navy, è una ruota vuota rotonda e ha 24 raggi che si irradiano dal centro.
I valori RGB riferiti ai colori della bandiera nazionale indiana sono lo zafferano indiano # FF9933, il bianco #FFFFFF, l'India verde # 138808 e il blu scuro # 000080.
La dimensione della bandiera è di 2: 3, ovvero la lunghezza deve essere 1,5 volte l'ampiezza.
La bandiera indiana è realizzata da Khadi, cotone o seta tessuti a mano, seguendo i protocolli di produzione stabiliti dal Bureau of Indian Standards (BIS). La Khadi Development and Village Industries Commission ha il diritto di produrre la bandiera nazionale indiana.
Bandiera India, la storia: origini ed evoluzione
Prima dell'ammutinamento dei Sepoy nel 1857, la nazione frammentata dell'India era rappresentata dalle singole bandiere dei vari stati principeschi.
Quando gli inglesi stabilirono il dominio imperiale in India una bandiera fu introdotta per rappresentare la colonia britannica dell'India.
La bandiera era rossa, con l'Union Jack nell'angolo in alto a sinistra e una stella racchiusa da una corona nell'angolo in basso a destra.
La prima bandiera non ufficiale ad essere issata dagli indiani risale al 7 agosto 1906 a Parsee Bagan, a Calcutta. La bandiera rettangolare consisteva di tre strisce orizzontali di verde, giallo e rosso dall'alto verso il basso. Il segmento verde più alto conteneva 8 fiori di loto che rappresentavano 8 province, il segmento di colore giallo medio recava le parole Bande Mataram in sanscrito e la banda rossa inferiore aveva una mezzaluna a sinistra e un sole a destra.
Una versione leggermente modificata della bandiera precedente fu issata nel 1907 da Madame Camae dal suo gruppo di rivoluzionari in esilio a Parigi. La striscia più in alto aveva 7 loti invece di 8 ed era la prima volta che veniva usato lo zafferano a colori nella bandiera.
Nel decennio successivo furono proposti diversi altri concetti per la bandiera, ma non guadagnarono popolarità.
Nel 1921 uno studente di nome Pingali (o Pinglay) Venkayya presentò a Gandhi un disegno di bandiera che consisteva dei colori associati alle due principali religioni, rosso per gli indù e verde per i musulmani. Al centro della bandiera divisa orizzontalmente, Lala Hans Raj Sondhi suggerì l'aggiunta della ruota tradizionale, che era associata alla crociata di Gandhi per rendere gli indiani autosufficienti fabbricando i loro vestiti dalle fibre locali.
Gandhi modificò la bandiera aggiungendo una striscia bianca al centro per le altre comunità religiose in India, fornendo così anche uno sfondo chiaramente visibile per la ruota che gira.
La striscia più bassa di rosso rappresentava il sacrificio, la striscia verde rappresentava la speranza e la striscia bianca più alta rappresentava la pace.
Nel maggio del 1923 a Nagpur, durante le proteste pacifiche contro il dominio britannico, la bandiera fu trasportata da migliaia di persone, centinaia delle quali furono arrestate.
La bandiera del Congresso venne associata alla nazione per l'India, e fu ufficialmente riconosciuta all'incontro annuale del partito nell'agosto del 1931. Allo stesso tempo, furono approvati l'attuale schema di strisce e l'uso dello zafferano al posto del rosso.
Per evitare le associazioni settarie della proposta originale, le nuove attribuzioni erano associate alle strisce di zafferano, bianco e verde, si diceva che rappresentassero, rispettivamente, il coraggio e il sacrificio, la pace e la verità, la fede e la cavalleria.
Durante la seconda guerra mondiale Subhas Chandra Bose ha usato questa bandiera (senza la ruota che gira) in territori che il suo esercito aveva conquistato con l'aiuto del Giappone.
Dopo la guerra, la Gran Bretagna accettò di prendere in considerazione la libertà per l'India, sebbene il paese fosse diviso e il Pakistan dominato dai musulmani ricevesse una statualità separata. Il 22 luglio 1947, la bandiera nazionale indiana fu issata ufficialmente.
Le sue strisce rimasero lo stesso zafferano-bianco-verde, ma la ruota che girava fu sostituita da un chakra blu o Dharma Chakra("Ruota della legge").
Il Dharma Chakra, che era associato all'imperatore Ashoka nel 3 ° secolo AC, apparve su pilastri eretti in tutto l'impero Mauryan durante il primo tentativo serio di unire tutta l'India sotto un unico governo. La bandiera del 1947 continua ad essere utilizzata dall'India, sebbene siano state sviluppate versioni speciali per le navi registrate nel paese.
Nel 1921, Gandhi propose una bandiera tricolore con il simbolo della ruota che gira al suo centro. I colori della bandiera rappresentavano le religioni dominanti del subcontinente indiano con un chiaro messaggio di promozione dell'armonia religiosa. Ma le crescenti richieste di ulteriori modifiche lo hanno portato a cambiare le interpretazioni dei colori in qualcosa di più secolare. La striscia più bassa di rosso rappresentava il sacrificio, la striscia verde medio rappresentava la speranza e la striscia bianca più alta rappresentava la pace.
La versione della bandiera più vicina a quella attuale nacque nel 1923. Fu progettata da Pingali Venkayya e aveva lo zafferano, strisce bianche e verdi con la ruota che gira nella sezione bianca. Fu issato il 13 aprile 1923 a Nagpur durante un evento commemorativo del massacro di Jallianwallah Bagh. Fu battezzata Bandiera di Swaraj e divenne il simbolo della richiesta dell'India di autogoverno guidata dall'Indian National Congress.
La risoluzione per adottare il tricolore come bandiera nazionale dell'India fu approvata nel 1931. Il 22 luglio 1947, l'Assemblea Costituente dell'India adottò la Bandiera dello Swaraj come Bandiera Nazionale dell'India Sovrana con l'Ashok Chakra che sostituiva la ruota girevole
Bandiera India: Simbolismo
I colori e i simboli della bandiera nazionale indiana hanno un profondo significato filosofico.
Ogni colore rappresenta un aspetto specifico della cultura indiana profondamente radicato nell'animo dei cittadini.
Lo zafferano è sinonimo di sacrificio e rinuncia, il bianco è sinonimo di pace e il verde è sinonimo di coraggio e immortalità.
L'Ashok Chakra è una rappresentazione del Dharma Chakra, ha 24 raggi che si irradiano dal centro e rappresenta la giustizia e l'attaccamento. Il simbolismo della ruota è quello del movimento costante che preannuncia il progresso e respinge la stagnazione.
Un altro simbolismo di fondo dei tre colori si basa sui principi laici dell'India come paese.
Lo zafferano rappresenta l'induismo, il buddismo e il giainismo, il bianco è per il cristianesimo e il verde sta per l'islam.
La bandiera dell'india nel suo insieme rappresenta una confluenza di tutti i principi religiosi, ma soprattutto una filosofia di tolleranza e rettitudine, raffigurata nel Chakra di Ashok nel mezzo.
Il filosofo e vicepresidente dell'India, il dott. Sarvapalli Radha Krishnan ha presentato al mondo l'interpretazione della bandiera indiana affermando che Bhagwa o il colore dello zafferano denota la rinuncia o il disinteresse. I leader devono essere indifferenti ai guadagni materiali e dedicarsi al loro lavoro, il bianco al centro è luce, il sentiero della verità che guida la loro condotta.
Il verde mostra la relazione con il suolo, il legame profondo con la vita vegetale, dalla quale dipende tutta la vita.
Il "Chakra di Ashoka" nel centro del bianco è la ruota della legge del dharma.
La verità o satya, il dharma o la virtù dovrebbero essere il principio di controllo di coloro che lavorano sotto la bandiera. La ruota indica movimento per esprimere che l'India non dovrebbe più resistere al cambiamento, deve muoversi e andare avanti. La ruota rappresenta il dinamismo di un cambiamento pacifico.
Immagini della bandiera indiana
In questo paragrafo pubblichiamo alcune delle più belle immagini che girano in rete sulla bandiera indiana in alta risoluzione. E' presente per i più piccolini anche la bandiera dell'India da colorare.
