Colori dei vini spumanti

 

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I colori dei vini sono una parte essenziale nella degustazione e soprattutto rappresentano quella parte che viene definita “visiva”.

L'aspetto del vino si compone infatti di tutta una serie di caratteristiche che sono indicative della qualità e della tipologia dello stesso, il colore è una di queste componenti.

L'analisi “visiva” del vino infatti permette di individuare molti elementi che consentono di stilare una sorta di scheda anagrafica, ma questa può essere a sua volta condizionata da molti fattori e dall'esperienza.

Spesso individuare il colore del vino nella sua autenticità non è un'operazione così semplice in quanto vi sono tanti fattori che ne possono distorcere la percezione: il tipo di luce a cui è sottoposta l'osservazione, il luogo in cui si osserva il vino.

Questo fattore è strettamente collegato al precedente in quanto una buona illuminazione sarà il requisito fondamentale della stanza o dell'ambiente dove si analizzerà il colore del vino, ma anche il problema dell'illuminazione non è così semplice come potrebbe sembrare, in quanto spesso la luce stessa tende ad alterare la vera natura del colore.

 

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Verrebbe da pensare dunque che forse le condizioni ideali per analizzare il colore dei vini sono quelle che offre l'esposizione alla luce solare, ma anche in questo caso ci sono degli svantaggi: ad esempio se si analizza un calice di vino alla luce del sole in una giornata serena i suoi colori saranno diversi da quelli percepiti in una giornata nuvolosa, così come diverse risulteranno le sfumature se si lo si analizza alla luce dell'alba o al tramonto.

La soluzione potrebbe essere quella di analizzare i colori dei vini sotto la luce ad incandescenza solare, che simula la luce naturale.

Ritornando a parlare delle caratteristiche dei vini spumanti, oltre a qualità come limpidezza, trasparenza, fluidità, effervescenza e spuma, anche il colore è indicativo delle caratteristiche dei singoli vini e della loro tipologia.

 

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Il colore di un vino consente inoltre di stabilire, anche se spesso in modo approssimativo, l'età di un vino, il tipo di uva e anche la presenza di eventuali malattie e difetti.

I vini spumanti sono per tradizione i vini delle bollicine, gli indiscussi protagonisti dei momenti di festa: per la maggior parte essi sono conosciuti come vini di colore bianco, ma esistono anche spumanti rossi, tra questi ad esempio il Brachetto, che cambiano il loro colore in modo deciso a seconda dell'uva utilizzata e vanno dal rosa intenso al rosso chiaro ma possiamo trovare anche spumanti rosati, come lo Champagne e il Franciacorta.

Ricordiamo che le principali tonalità che descrivono il colore di uno spumante sono: giallo paglierino con riflessi verdolini, giallo paglierino pieno, giallo paglierino con riflessi dorati, giallo paglierino intenso, rosa salmone delicato, rosato intenso, rosato con riflessi ramati, rosso, rosso rubino.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche degli spumanti in base ai loro colori.

 

 

I colori dei vini spumanti: i bianchi

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Come abbiamo già sottolineato la maggior parte degli spumanti hanno un colore bianco, o meglio quando si parla di vini spumanti ci si riferisce per tradizione a vini bianchi, essi sono non solo i più conosciuti ma anche i più acquistati.

Nei vini spumanti bianchi il colore è definito non soltanto dal tipo di uve utilizzate ma proprio dal metodo con il quale gli stessi vini sono prodotti.

 

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I due principali metodi di produzione dei vini sono:

 

·        Metodo classico

Nel metodo di produzione classico dei vini spumanti il fattore che determina il colore dei vini non è soltanto dato dall'uvaggio ma anche dal tempo di contatto sui lieviti e dai tempi di maturazione.

Gli spumanti prodotti con il metodo classico, così come quelli prodotti dalle sole uve bianche, detti anche “blanc de blancs” si presentano di un colore giallo paglierino con sfumature giallo verdolino, insomma un colore molto tenue che rappresenta molto chiaramente la sua giovane età.

 

·       Metodo Charmat

Gli spumanti prodotti invece con il Metodo Charmat si presentano di un colore giallo verdolino oppure giallo paglierino chiaro con sfumature giallo verdolino.

Tra i vini spumanti prodotti con il metodo Charmat troviamo ad esempio Asti e Prosecco, che presentano un colore giallo paglierino molto tenue di estrema delicatezza mentre il Franciacorta, ad esempio, tra i vini spumanti bianchi presenta un colore molto più deciso con sfumature tendenti all'oro.

 

Nel caso di vini di uvaggio misto, ovvero per i quali sono state utilizzate sia uve bianche che uve rosse il colore degli spumanti sarà giallo paglierino ma questa volta tendente ad un colore oro chiaro.

 

 

I colori dei vini spumanti: i rossi e i rosati

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Nel caso dei vini spumanti prodotti esclusivamente con uve rosse, chiamati anche “blanc de noirs” quelle che prima erano sfumature tendenti all'oro chiaro, nel caso dei vini prodotti con uvaggi misti, ora diventano toni accesi, dunque i vini spumanti rossi hanno un colore dorato piuttosto deciso, sfumatura che si avvicina al colore rubino (per fornire un esempio vi suggeriamo una pagina con una rassegna di diverse tonalità di spumante dal giallo paglierino al rosso rubino).

Abbiamo visto ed evidenziato infatti che il colore di un vino oltre che dall'uva utilizzato può dipendere dal processo di lavorazione ma anche dall'effetto dell'ossigeno dopo la sboccatura che porta lo spumante ad un sempre maggiore livello di ossidazione che gli farà assumere un colore scuro con sfumature nettamente gialle tendente al dorato.

I vini rossi giovani si presentano di colore rosso rubino di tonalità variabile, molto leggera nei casi di un Lambrusco ad esempio, carica invece in un Barbera o in un Freisa.

Nel caso dei vini rosati invece generalmente per il loro assemblaggio si utilizza il Pinot Nero, a cui si devono le varie sfumature che possono andare dal rosa tenue al color salmone, in ogni caso sarà sempre il vino rosso utilizzato a determinare il colore.

In linea di massima i vini spumanti rosati si presentano con una colorazione tendente al violaceo, indicativa della loro giovane età e le sfumature sono tendenti invece al color arancio.

 

Spumanti Charmat corto e Champenois: i colori

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Un'ultima classificazione che dovremo prendere in considerazione per completare il quadro generale dei colori dei vini spumanti è la differenziazione tra Charmat corto e Champenois, e loro derivati.

Nel primo caso ci troviamo davanti a vini di colore molto chiaro, un colore giallo paglierino che si presenta scarico, che spesso è attribuibile a trattamenti decoloranti finalizzati a preservare i vini dagli incupimenti dovuti alla conservazione.

Nel secondo caso, quello degli spumanti Champenois invece il colore si presenta più deciso e la tonalità molto più carica, che si accentua ulteriormente nei casi di brut che presentano una gradazione zuccherina elevata.