I colori delle nuove etichette energetiche: come funzionano?

 

Nuove etichette energetiche: scopri come i colori indicano l'efficienza. Comprendi il significato dei colori sulle etichette per fare scelte energetiche consapevoli.

 

Dal primo marzo 2021, è stata introdotta una nuova etichetta energetica per gli elettrodomestici in tutta l'Unione Europea, sostituendo quella vecchia in vigore dal 1994, ritenuta ormai obsoleta e bisognosa di totale rinnovamento.

 

 

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L'etichetta è stata progettata per essere più chiara e dettagliata rispetto a quella precedente, per aiutare i consumatori a fare scelte informate e sostenibili e avare più chiara la situazione energivora del prodotto acquistato. Questa etichetta contiene le stesse informazioni della precedente, ma con un nuovo layout e un nuovo sistema di classificazione.

Queste etichette energetiche degli elettrodomestici sono strumenti importanti per la valutazione dell'impatto ambientale ed economico degli apparecchi elettrici.

Difatti non sempre la migliore offerta luce presente sul mercato ci garantisce una bolletta economica. Pertanto è fondamentale porre attenzione anche ai minimi particolari per cercare di risparmiare. Tanti sono i fattori da considerare, ma i principali sono il tempo di utilizzo, la classe dell’elettrodomestico e il contratto di energia attivo in casa.

L'etichetta è composta da una scala di valori alfabetici che vanno dalla lettera A (la classe più efficiente, di colore verde) fino alla lettera G (la classe a maggiore consumo, di colore rosso).

Le nuove etichette si applicano solo a sei categorie di apparecchi, tra cui i frigoriferi e le sorgenti luminose. Questi nuovi modelli di etichette energetiche sono state introdotte per garantire una migliore trasparenza delle informazioni e una maggiore uniformità in tutta l'Unione Europea.

Le nuove etichette energetiche saranno obbligatorie su tutti i nuovi prodotti a partire dal primo marzo 2021 e dovranno essere esposte nei punti vendita fisici e online.

 

Ecco alcune informazioni importanti sulla nuova etichetta energetica degli elettrodomestici:

  •  è stata progettata per essere più facile da leggere e comprendere per i consumatori.

  •  utilizza una scala di classificazione che va dalla A (più efficiente) alla G (meno efficiente).

  •  non include più i simboli "+" che venivano utilizzati per indicare le classi di efficienza superiori alla A.

  •  includono informazioni sul consumo energetico annuo, il consumo di acqua, la capacità e le dimensioni dell'apparecchio.

  •  includono anche un codice QR che i clienti possono scannerizzare per accedere a informazioni aggiuntive sull'apparecchio.

 

È importante notare che le nuove etichette energetiche non si applicano a tutti gli elettrodomestici. Ad esempio, gli apparecchi come le asciugatrici, i forni e i condizionatori d'aria non sono interessati dalle nuove etichette energetiche. Tuttavia, le etichette energetiche per questi prodotti potrebbero cambiare in futuro.

 

 

Nuove etichette energetiche per una scelta eco-sostenibile

Le nuove etichette energetiche rappresentano uno strumento fondamentale per i consumatori che desiderano fare scelte più informate ed eco-sostenibili quando acquistano elettrodomestici. Queste etichette forniscono una panoramica chiara sull'efficienza energetica di un prodotto e sono state recentemente aggiornate per renderle ancora più informative ed intuitive.

Le nuove etichette sono state introdotte per rispondere all'evoluzione delle tecnologie e delle normative sull'efficienza energetica.

Il loro scopo principale è quello di fornire un sistema di valutazione standardizzato che consenta ai consumatori di confrontare facilmente le prestazioni energetiche di diversi prodotti. Inoltre, incoraggiano i produttori a sviluppare elettrodomestici sempre più efficienti dal punto di vista energetico.

Le nuove etichette energetiche presentano un design rinnovato e più intuitivo rispetto alle versioni precedenti. Oltre alle informazioni sulla classe di efficienza energetica, le etichette includono ora anche informazioni specifiche sul consumo di energia, il consumo annuale stimato e altre caratteristiche importanti dei prodotti.

Una delle principali novità delle nuove etichette è l'uso dei colori per indicare la classe di efficienza energetica di un prodotto. Questa scelta è stata fatta per rendere le informazioni più immediate e comprensibili. Le classi di efficienza energetica vanno dalla più efficiente (di solito indicata con il colore verde scuro o blu) alla meno efficiente (spesso rappresentata dal colore rosso). Ciò consente ai consumatori di individuare rapidamente i prodotti che offrono le migliori prestazioni in termini di efficienza energetica.

Le nuove etichette energetiche rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza ambientale e una riduzione dell'impatto energetico dei nostri acquisti. Con il loro aiuto, i consumatori possono prendere decisioni più informate, scegliendo prodotti che consumano meno energia e contribuendo così alla salvaguardia dell'ambiente.

 

L'introduzione delle nuove etichette energetiche rappresenta un progresso significativo nel settore dell'efficienza energetica. Queste etichette forniscono un sistema chiaro e intuitivo per valutare le prestazioni energetiche dei prodotti, consentendo ai consumatori di effettuare scelte più sostenibili. La combinazione di informazioni dettagliate e l'uso dei colori facilitano la comprensione e favoriscono l'adozione di prodotti efficienti dal punto di vista energetico.

 

 

Struttura e significato dei colori sulle etichette (nello specifico)

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Nelle nuove etichette energetiche, i colori svolgono un ruolo fondamentale nel comunicare il livello di efficienza energetica di un prodotto. La scelta dei colori è stata fatta in modo da rendere immediata la comprensione delle prestazioni energetiche del prodotto, anche per i consumatori meno esperti.

Le etichette energetiche utilizzano una scala di colori che va dalla tonalità più scura alla più chiara, indicando le diverse classi di efficienza energetica. Di solito, il colore verde scuro o il blu sono associati alle classi di efficienza più alte, mentre il colore rosso rappresenta la classe di efficienza più bassa.

Il verde scuro o il blu indicano la classe di efficienza energetica più elevata, che significa che il prodotto consuma meno energia rispetto ad altri simili sul mercato. Questi colori rappresentano l'eccellenza in termini di efficienza energetica e identificano i prodotti che sono in grado di offrire prestazioni ottimali nel risparmio energetico.

Al contrario, il colore rosso è associato alla classe di efficienza energetica più bassa. I prodotti con questa classificazione tendono a consumare più energia rispetto agli altri elettrodomestici simili. La presenza del colore rosso indica che tali prodotti possono comportare un impatto maggiore sull'ambiente e un costo energetico più elevato per i consumatori.

È importante notare che tra il verde scuro o il blu e il rosso ci possono essere sfumature di altri colori, come il giallo o l'arancione. Questi colori intermedi indicano classi di efficienza energetica moderate, posizionate tra le estremità più efficienti e meno efficienti dello spettro. I prodotti con queste colorazioni offrono prestazioni energetiche decenti, ma potrebbero essere superati da alternative più efficienti.

La struttura dei colori sulle etichette è stata progettata per consentire una rapida comprensione delle prestazioni energetiche di un prodotto senza dover leggere tutti i dettagli tecnici. I consumatori possono immediatamente identificare la classe di efficienza energetica grazie alla scala di colori, facilitando la scelta di prodotti più efficienti e rispettosi dell'ambiente.

 

I colori sulle nuove etichette energetiche svolgono un ruolo significativo nel comunicare le informazioni sull'efficienza energetica di un prodotto. La scala di colori, che va dal verde scuro o blu al rosso, permette ai consumatori di valutare rapidamente il livello di efficienza di un elettrodomestico e di effettuare scelte più consapevoli. L'uso dei colori contribuisce a semplificare la comprensione delle etichette e favorisce la diffusione di prodotti energeticamente efficienti sul mercato.

 

 

Interpretazione dei simboli e delle scale di efficienza

I simboli e le scale di efficienza presenti sulle nuove etichette energetiche sono fondamentali per interpretare correttamente le informazioni relative alle prestazioni energetiche di un prodotto. Comprendere il significato di questi simboli e delle scale di efficienza è essenziale per effettuare scelte consapevoli e selezionare elettrodomestici efficienti.

I simboli presenti sulle etichette energetiche forniscono informazioni specifiche sulle caratteristiche e le funzionalità del prodotto. Ad esempio, un simbolo a forma di lampadina può indicare l'efficienza luminosa di una lampada, mentre un simbolo raffigurante una lavatrice può rappresentare la capacità di carico o la velocità di centrifuga.

Le scale di efficienza, invece, offrono un'indicazione chiara del livello di efficienza energetica di un prodotto. Le scale sono suddivise in classi, che vanno solitamente da A a G, con A rappresentante la classe di efficienza più alta e G la classe più bassa. Le etichette energetiche moderne possono anche includere classi di efficienza superiori a A, come A+, A++ o A+++. Queste classi aggiuntive indicano un'efficienza ancora maggiore rispetto alla classe A standard.

Per interpretare correttamente le scale di efficienza, è importante tenere presente che il livello di efficienza energetica di un prodotto può variare in base alla categoria di prodotto. Ad esempio, un elettrodomestico di grandi dimensioni come un frigorifero potrebbe avere una scala di efficienza diversa da quella di un elettrodomestico più piccolo come un tostapane.

Inoltre, le etichette energetiche forniscono informazioni sul consumo energetico stimato o sull'efficienza in termini di un parametro specifico, come il consumo di energia per anno, il consumo di acqua o altre misurazioni pertinenti. Queste informazioni aiutano i consumatori a valutare il reale impatto energetico dell'utilizzo di un prodotto nel tempo.

È importante sottolineare che i simboli e le scale di efficienza sono standardizzati a livello europeo e spesso sono applicati anche in altri Paesi. Ciò significa che le informazioni sull'efficienza energetica fornite dalle etichette possono essere facilmente confrontate tra diversi prodotti e marche.

Nell'interpretare i simboli e le scale di efficienza, i consumatori devono prestare attenzione anche alle esigenze specifiche del proprio utilizzo. Ad esempio, un elettrodomestico con un'efficienza energetica più elevata potrebbe avere un prezzo iniziale leggermente più alto, ma i risparmi energetici a lungo termine potrebbero compensare tale differenza.

 

L'interpretazione corretta dei simboli e delle scale di efficienza presenti sulle nuove etichette energetiche è cruciale per effettuare scelte consapevoli e sostenibili. Comprendere il significato dei simboli e delle classi di efficienza aiuta i consumatori a valutare l'efficienza energetica di un prodotto e a selezionare l'opzione migliore in base alle proprie esigenze. Le etichette energetiche forniscono informazioni chiare e standardizzate che consentono un confronto facile tra i prodotti, facilitando così la scelta di elettrodomestici efficienti e rispettosi dell'ambiente.

 

 

Come leggere e comprendere le informazioni sull'efficienza energetica

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La corretta lettura e comprensione delle informazioni sull'efficienza energetica presenti sulle nuove etichette è essenziale per fare scelte consapevoli e selezionare i prodotti più efficienti. Vediamo come interpretare correttamente queste informazioni.

  1. Classe di efficienza energetica: La classe di efficienza energetica è uno degli elementi principali da considerare. Solitamente indicata da una lettera, come A, B, C, e così via, rappresenta il livello di efficienza del prodotto. A solitamente indica la classe di efficienza più alta, mentre le lettere successive indicano un livello di efficienza inferiore.

  2. Consumo energetico: Le etichette energetiche forniscono anche informazioni sul consumo energetico del prodotto. Questo può essere espresso in kilowattora (kWh) per anno o per un dato periodo di utilizzo. È importante considerare il consumo energetico stimato in base alle proprie esigenze e all'utilizzo previsto del prodotto.

  3. Altre caratteristiche energetiche: Oltre al consumo energetico, le etichette possono indicare altre caratteristiche rilevanti, come il consumo di acqua o di carburante nel caso di apparecchiature come lavatrici o automobili. Queste informazioni possono aiutare a valutare l'efficienza complessiva del prodotto.

  4. Simboli e icone: Le etichette possono includere simboli e icone specifiche che rappresentano caratteristiche e funzionalità del prodotto. Ad esempio, un'icona a forma di lampadina può indicare l'efficienza luminosa di una lampada, mentre un simbolo raffigurante un rubinetto può rappresentare il consumo di acqua di un apparecchio.

  5. Colori delle etichette: Come discusso precedentemente, i colori sulle etichette sono un indicatore visivo dell'efficienza energetica. I colori più scuri, come il verde scuro o il blu, indicano una classe di efficienza più alta, mentre il colore rosso rappresenta una classe di efficienza inferiore. Le sfumature intermedie di colori possono indicare classi di efficienza moderate.

 

Per comprendere appieno le informazioni sull'efficienza energetica, è consigliabile consultare anche il manuale del prodotto o le specifiche tecniche fornite dal produttore. Questi documenti possono offrire dettagli aggiuntivi sull'efficienza e sulle prestazioni energetiche del prodotto.

Ricordate che l'interpretazione delle informazioni sull'efficienza energetica dovrebbe essere fatta considerando anche le proprie esigenze specifiche. Ad esempio, se un prodotto è caratterizzato da un costo iniziale più elevato ma offre un risparmio energetico significativo nel tempo, potrebbe essere conveniente a lungo termine.

 

Per leggere e comprendere correttamente le informazioni sull'efficienza energetica presenti sulle nuove etichette, è importante considerare la classe di efficienza, il consumo energetico, le caratteristiche specifiche del prodotto e interpretare correttamente i simboli e i colori utilizzati. Questa conoscenza vi aiuterà a fare scelte consapevoli e a promuovere uno stile di vita più sostenibile.

 

 

Vantaggi e svantaggi delle nuove etichette energetiche

Ci sono alcuni vantaggi nell'utilizzare le nuove etichette energetiche degli elettrodomestici. Ad esempio:

  • aiutano i consumatori a identificare gli elettrodomestici più efficienti dal punto di vista energetico.

  • aiutano i consumatori a risparmiare denaro sui loro bollettini energetici a lungo termine.

  • aiutano a ridurre l'impatto ambientale degli elettrodomestici, promuovendo uno stile di vita più sostenibile.

 

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi nell'utilizzare le nuove etichette energetiche degli elettrodomestici. Ad esempio:

  • potrebbero rendere gli elettrodomestici più costosi, poiché gli apparecchi più efficienti dal punto di vista energetico tendono ad avere un prezzo più elevato.

  • potrebbero essere confuse o fuorvianti per i consumatori che non comprendono il nuovo sistema di classificazione.

  • potrebbero non essere sempre accurate, poiché il consumo energetico di un elettrodomestico dipende dalle condizioni di utilizzo.

 

C'è da dire che la nuova etichetta energetica degli elettrodomestici è stata introdotta per aiutare i consumatori a fare scelte più informate e sostenibili.

 

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?

Gli elettrodomestici sono presenti in quasi tutte le case e spesso rappresentano una parte significativa della spesa in bolletta.

È importante, quindi, conoscere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e di meno per cercare di ridurre la spesa in bolletta e l'impatto ambientale.

 

Secondo gli esperti i seguenti sono gli elettrodomestici che consumano di più in ordine decrescente:

  • Stufa elettrica

  • Asciugatrice

  • Forno elettrico

  • Bollitore elettrico

  • Aspirapolvere

  • Lavastoviglie

  • Frigorifero

 

Un altro fattore importante da considerare è la classe energetica dell'elettrodomestico. Un elettrodomestico di classe A consumerà molto meno rispetto a uno di classe B. Inoltre, un frigorifero di classe A di media capacità (220 litri) con un congelatore da 50 litri consuma all’incirca 300 kWh/anno, e se calcoliamo un prezzo di 0,50 centesimi di euro per kWh e lo moltiplichiamo per l’energia assorbita durante l’anno (300 x 0,50) la spesa annua risulta di 150 euro. Con una classe energetica A i costi si riducono almeno del 25%.

 

Per ridurre il consumo energetico degli elettrodomestici, si suggerisce di prendere in considerazione i seguenti fattori:

  • Dimensioni dell'elettrodomestico: più le dimensioni dell'elettrodomestico saranno elevate, più saranno alti i consumi energetici. Ad esempio, una televisione più grande avrà consumi energetici più elevati rispetto ad una più piccola.

  • Classe energetica: come già detto, scegliere un elettrodomestico di classe A rispetto a uno di classe B può ridurre i costi del 25%.

  • Manutenzione: una corretta manutenzione dell'elettrodomestico aiuterà notevolmente a ridurre i consumi. Ad esempio, mantenere puliti i filtri dell'aria del condizionatore e della lavatrice può ridurre il consumo energetico dell'elettrodomestico.

 

 

Consigliamo di fare funzionare la lavastoviglie e la lavatrice prevalentemente quando sono a pieno carico, per evitare pochi e frequenti lavaggi.

Inoltre, nel caso di tariffe bi-orarie, è meglio usare gli elettrodomestici nelle fasce serali/notturne. Infatti ci sono momenti della giornata in cui l'energia elettrica costa meno. In generale, la fascia oraria più economica è quella notturna e festiva, ovvero la fascia F3, che va dalle 23:00 alle 7:00 dal lunedì al sabato, tutta la domenica e i giorni festivi. Al contrario, la fascia elettrica più cara è la F1, ovvero quella lavorativa, dalle 8:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì.

Per verificare il consumo dei vari elettrodomestici presenti in casa, è possibile utilizzare un Wattmetro. Il Wattmetro è un misuratore di consumo elettrico digitale che misura la potenza impegnata dall’apparecchio e il consumo energetico in un arco di tempo stabilito.

 

Per ridurre il consumo energetico degli elettrodomestici, è importante scegliere modelli con classe energetica elevata e utilizzarli in modo corretto, evitando dunque sprechi di energia. La mancanza di un testo sostituito da pittogrammi informa in modo semplice e veloce una platea di utilizzatori di respiro internazionale, promuovendo così una comunicazione efficace e standardizzata per tutti.

Nel caso poi in cui le informazioni riportate non fossero sufficienti, si può sempre far ricorso al QR code per avere ulteriori delucidazioni in merito.