Codici colori della segnaletica di sicurezza e antincendio

 

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Con la segnaletica di sicurezza, obbligatoria per legge grazie al decreto legislativo 81/08, ci si riferisce a tute quelle prescrizioni atte a salvaguardare la salute dell'uomo sul luogo del lavoro. La segnaletica è riferita ad un oggetto, ad una situazione o ad un'attività e a seconda dei casi e della normativa vigente si concretizza mediante un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o gestuale.

 

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L'obiettivo è quello di attirare, in maniera veloce ed efficace, l'attenzione del lavoratore su situazioni o oggetti che possono costituire un rischio o un pericolo. La segnaletica antincendio è obbligatoria in qualsiasi luogo di lavoro; in caso di mancato rispetto di tale obbligo, si è soggetti ad una sanzione e a provvedimenti di natura penale. Questa è frutto di recenti riforme avvenute in sede europea, che hanno contribuito all'unificazione dei segnali in UE ed alla rispondenza a principi di appariscenza e semplicità di comprensione.

 

 

Segnaletica di sicurezza: tipi e significato dei colori dei cartelli

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Ogni componente della segnaletica di sicurezza detiene una determinata colorazione. Questa è fondamentale nell'ambito di tali precauzioni, poiché consente di intuire in modo immediato la natura del pericolo.

 

Esistono le seguenti tipologie di segnali di sicurezza:

  • segnali di divieto, che proibiscono un comportamento che potrebbe causare un pericolo;

  • segnali di avvertimento, che avvisano della presenza di un determinato rischio;

  • segnali di prescrizione, che stabiliscono un determinato comportamento da tenere;

  • segnali di salvataggio o di soccorso,  che forniscono indicazioni sulle uscite di sicurezza e sui mezzi di soccorso.

 

Ad ogni tipologia di cartello corrisponde un determinato colore, la cui scelta dipende ovviamente dai significati che sono comunemente associati.

  • Il rosso è un colore associato al pericolo. Nell'ambito della segnaletica di sicurezza, fa riferimento a situazioni di allarme, segnali di divieto, materiali ed attrezzature antincendio generiche. I segnali di sicurezza rossi indicano divieti di atteggiamenti pericolosi, il probabile verificarsi di situazioni pericolose, la presenza di dispositivi di interruzione di emergenza e di sgombero, l'identificazione e l'ubicazione di dispositivi antincendio.

  • Il giallo e l'arancione identificano un avvertimento. I segnali di questo colore invitano all'attenzione, ad un atteggiamento cauto.

  • L'azzurro o blu è utilizzato per i segnali di prescrizione. Questi obbligano ad un determinato comportamento o ad un'azione specifica, oppure fanno riferimento alla necessità di portare un mezzo di sicurezza personale.

  • Il verde fa riferimento a segnali di soccorso o salvataggio, o dedicati al ripristino di una situazione di sicurezza.

 

In base alle tipologie di segnali di sicurezza, vengono stabilite le forme del cartello e la presenza di eventuali colorazioni. I cartelli sono definiti in base alla funzione del loro oggetto specifico; presentano al proprio interno dei pittogrammi, che devono essere semplici ed intuitivi. Devono essere realizzati con materiale resistente agli urti e, per garantire una buona visibilità ed una buona comprensione del segnale, devono avere delle dimensioni appropriate, oltre ad una posizione che tenga conto di eventuali ostacoli alla vista dei lavoratori. Per quel che concerne la dimensione, questa deve essere stabilita in base alla distanza dalla quale il segnale deve essere riconoscibile. Si utilizza, a tale scopo, questa formula: A >= L2 /2000. "A" rappresenta la superficie del segnale espressa in metri quadri, mentre "L" la distanza in metri alla quale il segnale deve essere riconoscibile.

 

 

I cartelli, dunque, hanno le seguenti forme e colorazioni:

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  • I cartelli di divieto hanno una forma rotonda, un pittogramma nero su fondo bianco e il bordo e la banda rossi; in  questi cartelli, il rosso deve necessariamente coprire almeno il 35% della superficie.

  • I segnali di avvertimenti avranno una forma triangolare, con disegno nero su fondo giallo e bordo nero. Il giallo deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello.

  • I cartelli di prescrizione hanno una forma rotonda; il pittogramma deve essere bianco su fondo azzurro; quest'ultimo colore deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello.

  • I cartelli di salvataggio possono avere una forma sia rettangolare che quadrata; hanno il disegno bianco ed il fondo verde, colore che deve necessariamente coprire almeno la metà della superficie.

  • I cartelli che segnalano la presenza di dispositivi o materiale antincendio come estintori, lance, scale ed altri (su cipierresrl.it trovi una rassegna dei dispositivi antincendio) hanno uno sfondo rosso, con pittogramma bianco. Hanno forma quadrata o rettangolare ed il rosso deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello.

 

I colori sono fondamentali anche nell'ambito delle segnalazioni di ostacoli, punti di pericolo e delle vie di circolazione. Le segnalazioni di ostacoli e punti pericolosi sono fondamentali per evitare urti, caduta di oggetti ed, in generale, situazioni rischiose per chi è all'interno di una determinata area.

I colori più utilizzati sono il giallo alternato al nero ed il rosso alternato al bianco, nell'ambito di cartelli dalla forma per lo più rettangolare. Le barre create dall'alternanza dei colori devono essere inclinate di 45° e devono essere più o meno uguali fra loro. Per quanto concerne le vie di circolazione, queste devono essere segnalate mediante un colore ben visibile, bianco o giallo, a seconda della tonalità del pavimento.